Panchina ritrovata a Palermo: una vittoria della collaborazione tra Amministrazione Media e Cittadinanza attiva.
Palermo, 23 luglio 2027 – Dopo aver denunciato il degrado di Palermo nell’articolo di oggi e soffermato l’attenzione sull’incresciosa vicenda del furto della panchina, possiamo finalmente riportare una buona notizia. L’ingrato e “sconnesso” individuo che aveva asportato la panchina, caricandola sullo scooter per poi far perdere le sue tracce, ha ceduto (la panca). L’intenso lavoro delle forze dell’ordine, incoraggiate dal grande clamore mediatico e dall’intervento diretto dell’assessore Ferrandelli, ha portato al ritrovamento della panchina.
PANCHINA RITROVATA! Lo scrive l’assessore Ferrandelli in un post. “Sono a prenderla alla stazione dei carabinieri con i mezzi del Comune,” dice l’Assessore, “ed esprimo un profondo ringraziamento agli organi di stampa che hanno aiutato a rafforzare l’opinione pubblica e alle forze dell’ordine che in pochissime ore hanno creato le condizioni per il ritrovamento del bene comune. Arriva un messaggio corretto: lì dove l’amministrazione incontra la cittadinanza attiva e fa sistema comune, c’è poco spazio per individualisti ed egoismi.”
Questo episodio dimostra che, quando l’amministrazione comunale e la cittadinanza attiva lavorano insieme, è possibile contrastare efficacemente l’inciviltà e il degrado urbano. La collaborazione tra i media, le forze dell’ordine e l’assessore Ferrandelli ha restituito alla comunità un bene comune, inviando un segnale forte contro gli atti di vandalismo e individualismo.
Adesso abbattiamo questa sottocultura fatta da giovani incivili, disturbatori della zona pedonale di via Maqueda e corso Vittorio Emanuele, con le loro bici elettriche e monopattini, che causano danni fisici e psicologici a persone e turisti.