RIQUALIFICAZIONE DI BORGO NUOVO, ZEN E SPERONE: INTESA TRA COMUNE E REGIONE PER UTILIZZO DI 62 MILIONI DI FONDI EX GESCAL
Palermo, 18 dicembre 2023 – Un ambizioso piano di riqualificazione urbana è stato siglato oggi tra il Comune di Palermo e la Regione Siciliana, segnando un importante passo verso il rinnovamento dei quartieri periferici della città. L’accordo, firmato dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, e dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, prevede un investimento di 62,7 milioni di euro destinati a riportare nuova vita a Borgo Nuovo, Zen e Sperone, grazie all’utilizzo dei fondi ex Gescal.
Un impegno a lungo atteso
L’annuncio dell’investimento da parte del Comune e della Regione segna la fine di un’attesa durata oltre vent’anni per riqualificare aree degradate di Palermo. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dichiarato: “Finalmente, risorse ferme da oltre vent’anni verranno utilizzate per la riqualificazione di importanti aree degradate della città di Palermo. Una corposa dotazione finanziaria che servirà per il recupero di immobili, spazi verdi, scuole e viabilità nei quartieri Zen, Sperone e Borgo Nuovo.”
Benefici per i cittadini e l’occupazione
Questo ambizioso piano di riqualificazione non solo migliorerà la qualità della vita dei cittadini in queste aree, ma creerà anche opportunità di lavoro attraverso la realizzazione di cantieri nei prossimi mesi. La Regione vigilerà sul rispetto delle tempistiche per evitare che i fondi vengano persi e che le opere restino incomplete.
Un nuovo inizio per tre quartieri
L’assessore Aricò ha sottolineato l’importanza di questo accordo per la città di Palermo, evidenziando che “questo accordo prevede cospicui interventi di riqualificazione a vantaggio delle periferie del capoluogo, con fondamentali e positive ricadute sociali.” Uno dei progetti chiave sarà la realizzazione di un’area polifunzionale nel cuore dello Zen 2, uno spazio verde attrezzato per tutte le fasce d’età che mira a cancellare l’abbandono e il degrado.
Rimodulazione degli obiettivi e investimento totale
L’accordo include la riprogrammazione delle opere previste nel Programma integrato di interventi e nel Programma di recupero urbano, oltre alle varianti al Piano regolatore generale del Comune di Palermo. La Regione contribuirà con 47,5 milioni di euro (comprensivi delle somme già erogate), provenienti dai fondi ex Gescal assegnati al Comune nel 2000. Il Comune di Palermo aggiungerà 11,2 milioni e cercherà altri 4 milioni da fondi extracomunali per la realizzazione di un parco verde attrezzato.
Opere pubbliche e tempi di realizzazione
Complessivamente, saranno realizzate 20 opere pubbliche, di cui cinque già completate. L’amministrazione comunale si impegna ad avviare tutti i lavori entro tre anni e a completarli entro il 2028.
Distribuzione dei fondi
La distribuzione dei fondi sarà la seguente: 28,6 milioni per il quartiere Zen-San Filippo Neri; 28,2 milioni per lo Sperone; quasi 6 milioni per Borgo Nuovo. Le 15 opere principali includono il recupero di scuole, la realizzazione di spazi pubblici e la manutenzione delle strade e dei marciapiedi.
Opere chiave nei quartieri
Tra le opere chiave, San Filippo Neri vedrà il miglioramento del plesso scolastico Sciascia, la creazione di una piazza prospiciente la chiesa San Filippo Neri e il recupero del Baglio Mercadante. A Sperone, saranno potenziati edifici scolastici, creato un parco verde attrezzato e costruiti nuovi tratti stradali e spazi pubblici. Borgo Nuovo vedrà lavori di adeguamento alle norme di sicurezza nelle scuole e la manutenzione di strade e marciapiedi.
Opere già completate
Tra le opere già completate ci sono la rotatoria di via Besta allo Zen, la sistemazione delle aree pubbliche allo Sperone, nuovi tratti stradali in diverse zone della città e la costruzione dello svincolo di viale Michelangelo a Borgo Nuovo.
Questo accordo rappresenta un importante passo avanti per il rinnovamento di Palermo e il miglioramento delle condizioni di vita nei quartieri periferici. Gli investimenti pianificati promettono di trasformare queste aree in luoghi più belli e vivibili per tutti i cittadini.