Palermo, lunedì 4 marzo alle ore 11.00, al museo Antonio Salinas, sarà presentata la statua di Diana Cacciatrice, rinvenuta nei depositi della Marina Militare di Monte Pellegrino.
La statua in marmo di Diana Cacciatrice, rinvenuta all’interno dell’area ex depositi combustibili della Marina militare di Monte Pellegrino che abbelliva uno dei viali del Real Parco della Favorita di Palermo, istituito come riserva di caccia dai sovrani borbonici nel 1799, è stata affidata al Museo Salinas, che ne curerà il restauro e la conservazione, e sarà presentata al pubblico nella sede dello stesso museo archeologico regionale “Antonio Salinas” lunedì 4 marzo 2024 alle ore 11.00.
All’incontro saranno presenti l’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Paolo Scarpinato, il direttore del museo “Salinas” Caterina Greco; il soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Palermo Selima Giuliano, il comandante militare dell’esercito in Sicilia generale di divisione Maurizio Scardino, il comandante marittimo Sicilia, ammiraglio di divisione Andrea Cottini, i marchesi Annibale e Marida Berlingeri, mecenati che operano a Palermo.
L’affidamento dell’opera al museo Salinas è stato possibile grazie a una proficua sinergia tra il Comando marittimo Sicilia, la soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo, il Comando esercito Sicilia e l’associazione Rangers d’Italia, ente gestore della riserva naturale orientata di Monte Pellegrino.
L’occasione per il recupero della Diana Cacciatrice è stata data dai lavori per il nuovo allestimento del primo e del secondo piano del museo archeologico, che prevedono una sezione dedicata alle donazioni borboniche degli inizi dell’Ottocento.