Una lezione all’insegna della tutela della propria sicurezza. É quella che hanno vissuto in questi giorni i bambini della scuola materna ed elementare Nicolò Garzilli di via Isonzo a Palermo. Un momento volto alla conoscenza delle attività che quotidianamente vedono impegnate le forze dell’ordine sul territorio cittadino. Protagonisti gli alunni delle terze, quarte e quinta elementare della Direzione Didattica N. Garzilli-Trinacria, grazie alla disponibilità della preside, la Dott.ssa Angela Mineo coadiuvata dall’insegnante Rosaria Biscuso. Un percorso sulla legalità attraverso il quale i giovanissimi sono entrati in contatto con esponenti delle Forze dell’Ordine.
Un doveroso ringraziamento va al Dott. Filippo Bonfiglio, Direttore della VII^ zona della Polizia di Frontiera presso l’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo e al Dott. Luca Burriesci, Dirigente dell’Ufficio di Polizia di Frontiera dello scalo aeroportuale palermitano che hanno organizzato l’interessante evento. La campagna di sensibilizzazione contro la droga, i botti illegali è stata illustrata dai due operatori dell’unità cinofila antiesplosivo insieme ai tre conduttori dei Labrador: Artù, Aron e Aragon. La squadra di agenti ha spiegato ai bambini il lavoro quotidiano della Polizia di Stato e le varie attività nelle quali sono impegnati.
La curiosità dei bambini si è concentrata soprattutto sui tre Labrador che, dopo un attento addestramento, vengono utilizzati per la bonifica dei luoghi più disparati: grazie al loro eccezionale fiuto riescono a individuare esplosivi e, quindi, situazioni di pericolo.
Un lavoro estremamente delicato. I bambini hanno mostrato particolare interesse nel dibattito con gli esponenti della Polizia di Stato. Hanno rivolto loro diverse domande, molte delle quali in merito all’impiego dei cani poliziotto e alla loro cura. Sensibilizzare i giovanissimi verso comportamenti civili è un lavoro lungo e difficile soprattutto se, oltre la scuola, i bambini vivono situazioni di illegalità e inciviltà diffuse come capita in alcune zone della periferia della città.
Fabio Gigante