Anno europeo delle competenze: se ne discute a “Palermo Forma”
20 luglio 2023 ore 17.30 – Via Altofonte, 77, Palermo sede di R.M.
Nell’Anno europeo delle competenze, a Palermo la R.M. Scuola Università, l’UNICURS e l’ISORS organizzano un importante incontro, chiamato “Palermo Forma,” dedicato a trattare il futuro dell’istruzione e della formazione.
L’evento mira a promuovere la consapevolezza sull’importanza dell’investimento nella formazione e nello sviluppo delle competenze, seguendo l’iniziativa dell’Unione Europea.
L’evento sarà un’occasione per riunire istituzioni, educatori, formatori, imprese e rappresentanti del settore lavorativo per discutere e condividere idee riguardanti le strategie e le azioni necessarie per affrontare le sfide attuali del mercato del lavoro, inclusi i bisogni delle imprese, la carenza di manodopera qualificata e il miglioramento delle competenze digitali.
Durante l’incontro, si affronteranno temi come la promozione dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, l’adeguamento delle competenze alle esigenze del mercato del lavoro, l’attrazione di talenti provenienti da paesi terzi e il riconoscimento delle qualifiche.
Palermo Forma rappresenta un’opportunità cruciale per discutere delle politiche e delle iniziative che possono contribuire al futuro dell’istruzione e della formazione in un’ottica di crescita e sviluppo delle competenze a livello locale, nazionale e europeo. L’evento sottolinea l’importanza di una collaborazione tra tutti gli attori coinvolti per affrontare le sfide del mercato del lavoro e preparare la forza lavoro alle transizioni in corso, come la transizione verde e digitale.
E’ un’occasione per presentare e promuovere iniziative e programmi specifici per migliorare le competenze e la formazione a Palermo e nella regione, sfruttando anche le opportunità di finanziamento offerte dall’Unione Europea attraverso i vari programmi a disposizione, come il Fondo sociale europeo Plus, Erasmus+ e altri strumenti di sostegno.
L’incontro “Palermo Forma” certamente rappresenta un momento chiave per riflettere sulle sfide e le opportunità nell’ambito dell’istruzione e della formazione, evidenziando il ruolo cruciale delle competenze per il futuro della forza lavoro e dell’economia, in linea con l’Anno europeo delle competenze promosso dall’UE.
Palermo Forma – 2023 prima edizione
Introducono: Dott. Roberto Massaro – R.M. Scuola Università; Dott. Alessandro Cibella – Unicurs, Dott. Joseph Zambito – Isors;
Modera il dott. Francesco Panasci, direttore de il moderatore.it
Con il Prof. Roberto Lagalla Sindaco di Palermo.
Intervengono: Dott. Antonio Tramonte, consigliere regionale USIC Sicilia; dott.ssa Rosa Mazzamuto, Responsabile Ufficio Educazione Stradale; Dott. Roberto Peretti, Segretario Regionale per la Sicilia di Usmia Esercito; Dott.ssa Santi Morana, Presidente Nazionale Sincral operatori di polizia; Dott. Fabio Grassia, Segretario Provinciale SAP- Coordinatore vittime del dovere; Prof. Alfonso Lovito, Direttore Generale Università eCampus.
Chiude il Prof. Enzo Siviero, Magnifico Rettore Univeristà eCampus con una Lectio Magistralis dal titolo “Ponti e Acqua”.
L’Anno europeo delle competenze è un’iniziativa promossa dall’Unione Europea che è iniziata lo scorso 9 maggio 2023.
L’obiettivo principale è sensibilizzare istituzioni, Stati membri, parti sociali, imprese e lavoratori sull’importanza di investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze. Questo approccio mira a superare la carenza di manodopera e responsabilizzare gli individui a partecipare attivamente alle transizioni in corso del mercato del lavoro attraverso la formazione continua.
In Italia, il coordinamento nazionale per l’Anno europeo delle competenze è affidato all’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP), ente pubblico di ricerca che rappresenta i diversi settori dell’amministrazione e coordina le attività a livello nazionale e regionale.
Il sito dell’UE dedicato all’Anno europeo delle competenze offre approfondimenti sul tema, informazioni sugli eventi e le attività organizzati in Europa, un test per verificare le proprie competenze digitali e l’accesso alla piattaforma per l’iscrizione alla formazione gratuita.
L’Anno europeo delle competenze è parte degli “Anni europei”, che sono dedicati a specifici temi con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e promuovere il dibattito e il dialogo a livello europeo e nazionale.
L’iniziativa è stata proclamata in risposta alla necessità di affrontare le sfide della transizione verde e digitale. Attualmente, moltissime imprese dell’UE faticano a trovare lavoratori qualificati, e solo il 37% degli adulti segue corsi di formazione. Inoltre, una percentuale significativa di cittadini europei non possiede competenze digitali di base, e diverse attività lavorative presentano carenze di competenze.
Anno europeo delle competenze
Per raggiungere gli obiettivi dell’Anno europeo delle competenze, l’UE mira a promuovere investimenti nella formazione e il miglioramento delle competenze, garantendo che queste siano adatte alle esigenze del mercato del lavoro. Si cercherà di abbinare le aspirazioni e le competenze delle persone alle opportunità offerte dal mercato del lavoro, con particolare attenzione all’inclusione di donne e giovani.
L’UE cercherà inoltre di attrarre persone provenienti da paesi terzi con le competenze necessarie, agevolando la mobilità e il riconoscimento delle qualifiche.
Per raggiungere tali obiettivi, la Commissione promuoverà iniziative per il miglioramento delle competenze e la riqualificazione, campagne di sensibilizzazione, analisi del fabbisogno di competenze e azioni per facilitare il riconoscimento delle qualifiche.
L’UE può contare su diversi finanziamenti e iniziative già in atto per sostenere lo sviluppo delle competenze, come il Fondo sociale europeo Plus, il dispositivo per la ripresa e la resilienza, il programma Digital Europe, il programma Horizon Europe e Erasmus+.
L’Anno europeo delle competenze rappresenta quindi un’importante iniziativa dell’Unione Europea per affrontare le sfide del mercato del lavoro, migliorare le competenze della forza lavoro europea e promuovere la transizione verso un’economia verde e digitale.