COMUNE PALERMO- AMAT, FERRANDELLI AZIONE: “CHIAREZZA SU DISCUTIBILE CAMPAGNA COMUNICAZIONE.”
PALERMO, 3 Maggio 2023
Ho depositato stamane una interrogazione per fare chiarezza sulla discutibile campagna di comunicazione di Amat – così il capogruppo di Azione e componente della segreteria nazionale Fabrizio Ferrandelli .
Non discuto del contenuto, ma nella modalità di rappresentazione che sta dividendo l’opinione pubblica.
L’AMAT è da tempo in difficoltà economico-finanziaria derivante dalla fragilità del bilancio.
Pertanto è necessario conoscere la valutazione circa l’opportunità di spendere denaro pubblico per fini pubblicitari.
Inoltre, incalza Ferrandelli- grazie alla prevalenza comunicativa dei social, sarebbe stata più incisiva e sicuramente meno dispendiosa una campagna pubblicitaria incentrata sulla diffusione del messaggio su questi canali, ormai ampiamente utilizzati dalla cittadinanza di ogni età ed invece registro l’assenza di fatto dell’Amat (Facebook, Instagram, Twitter etc).
Ho chiesto al Sindaco di sapere se la campagna di comunicazione è stata sviluppata all’interno dell’Azienda stessa o se è stata commissionata ad una ditta esterna, e qualora così fosse di conoscerne identità e ragione sociale nonchè l’entità della spesa affrontata anche per l’affissione della cartellonistica in tutta la città.
In modo provocatorio abbiamo voluto inserire anche la richiesta di quantizzazione della cifra da sostenere per la potenziale installazione di verificatori elettronici di bordo di cui si potrebbe dotare il parco mezzi. Forse una misura più efficace rispetto a questa campagna” – conclude Ferrandelli.
LA REPLICA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE MISTRETTA:
“E’ una campagna che doveva passare come sostegno all’innovazione, una importante comunicazione che doveva dare possibilità di comprendere le nuove modalità di acquisto biglietto online con bancomat e carta di credito. Una campagna che è certamente sfuggita dal controllo del CDA poichè avvenuta tra l’uscita del vecchio consiglio e l’ingresso del nuovo. Non mi piace scaricare colpe come si usa fare sempre, pur tuttavia trattasi di un piccolo investimento. La struttura interna di Amat in piena autonomia ha scelto Antonello Blandi quale comunicatore che secondo quanto richiesto dalla committenza ha prodotto e non centrato l’obiettivo d’informazione che si voleva dare. Un incarico quindi di misura minima, ovvero un piccolo contributo di euro 10.600 che include creatività e affissione su tutta Palermo. Mi spiace dunque su quanto accaduto, ma chiedo a noi tutti di evitare di scatenare polemiche su piccole cose visto che l’Azienda ha problemi molto più grandi su cui impegnarsi e risolvere”.