Giovanni Felice: Un tavolo di monitoraggio per evitare la chiusura dei mercatini
Con una lettera inviata al Sindaco Leoluca Orlando ed all’Assessore alle Attività Produttive Leopoldo Piampiano il Presidente di Confimprese di Palermo Giovanni Felice ha chiesto l’Istituzione di un Tavolo di Monitoraggio con l’obiettivo di apportare ai mercatini le misure necessarie anche in Zone ad alto contagio ma non rosse, di proseguire nello svolgimento della loro attività, come peraltro previsto dai vari DPCM..
Le giornate di chiusura determinate in sede locale – ha dichiarato il Presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice – sicuramente non saranno “ristorate” da alcun provvedimento, pertanto devono restare misure eccezionali, necessarie, proporzionali alla gravità della situazione e ci permettiamo di aggiungere inevitabili
Con l’Ordinanza Sindacale emessa – continua Giovanni Felice – sono stati sospesi 5 mercatini, vista la repentinità della circostanza, abbiamo ritenuto opportuno non opporre alcuna obiezione, anzi ci siamo premurati di divulgare l’iniziativa con un giudizio positivo frutto del reale convincimento, ma anche per stoppare sul nascere possibili iniziative di protesta figlie di una situazione difficile, quando non disperata per gli ambulanti interessati a tali provvedimenti e, motivo principale, per non mandare i nostri colleghi allo sbaraglio in una zona ad alto rischio contagio.
La durata dell’Ordinanza, appena una settimana, – conclude Giovanni Felice – rende meno amara la pillola della perdita della giornata di lavoro, ma vista che la stessa recita che la durata della validità è “fino al 17/03/2021 compreso, ma visto che la stessa prevede la possibilità̀ di reiterazione e di modificazione in ragione dell’evolversi della situazione epidemiologica e dei consequenziali provvedimenti emergenziali in materia” ci pare opportuno evidenziare che in presenza di questa evenienza si può, ed a nostro avviso si deve, intervenire per attuare dei provvedimenti che consentano lo svolgimento del mercato in considerazione del fatto che non siamo in zona rossa, e che le altre attività commerciali si svolgono, per fortuna, regolarmente.
Per questa ragione chiediamo la costituzione di un tavolo di monitoraggio specifico che consenta, quando necessario e possibile, in zone dove esiste una alta percentuale di contagiati, di varare misure specifiche per consentire lo svolgimento dei mercati, e non limitarsi passivamente alla chiusura dei mercati, peraltro solo quelli settimanali lasciando regolarmente aperte attività similari.