(Di Michele D’Amico) Palermo 04.11.2024, Canale di Boccadifalco, noto come torrente d’inverno di Palermo: la situazione attuale e i problemi riscontrati
Apprendo da diversi organi di stampa della conclusione dell’attività di manutenzione dei corsi d’acqua che ha visto protagonista l’Ente Sviluppo Agricolo della Regione Sicilia, come soggetto attuatore in un’azione su scala regionale.
Dalla lettura dei vari articoli pubblicati emerge che per il Canale Boccadifalco si sarebbero conclusi gli interventi di messa in sicurezza.
Constatato che nel tratto tra Via Nave e Via Chinnici il suddetto canale non è stato affatto messo in sicurezza ma, al contrario, versando in pessime condizioni, ho ritenuto di dover inviare una PEC al Dott. Turriciano, Commissario dell’Ente Sviluppo Agricolo della Regione Sicilia.
Con l’invio della PEC ho voluto informare il Commissario dell’Ente Sviluppo Agricolo della Regione Sicilia, non solo dello stato in cui versa il Canale Boccadifalco ma anche del prevedibile pericolo in caso di piogge torrenziali, come ormai sovente accade, poiché a causa della foltissima vegetazione presente, il medesimo canale non riuscirebbe a drenare la massa d’acqua, costituendo, pertanto, un possibile pericolo per gli abitanti della zona.
Tralascio, perché appare ovvio, tutto ciò che comporta la mancata pulizia del canale, aldilà del temuto pericolo di tracimazione, in termini di presenza di ratti e di insetti, la qual cosa appare inaccettabile in un contesto cittadino.
Vale la pena ricordare che il Canale Boccadifalco, noto anche come torrente d’inverno di Palermo, venne realizzato per accogliere le acque piovane dopo le tragiche giornate dal 21 al 23 febbraio 1931, quando un violentissimo nubifragio colpì il capoluogo siciliano causando vittime e ingenti danni materiali. L’opera è stata completata nel 1932 ma a causa di politiche di manutenzione ordinaria sta diventando una discarica a cielo aperto, si pensi che l’ultima manutenzione risale a più di dieci anni fa.
Ho inviato anche alcune foto dall’alto del tratto di canale interessato che testimoniano lo stato attuale del canale Boccadifalco nella speranza di un pronto intervento da parte dell’Ente attuatore dei lavori di manutenzione dei corsi d’acqua, al fine di scongiurare quello che, quasi quotidianamente, accade, quando piove, in ogni parte del mondo.
Michele D’Amico