Assegnate le Borse di studio “Carlo Acutis” a due giovani del Gonzaga Campus
a cura di Angelo Cuva
Due giovani studenti, Elio P. e Giulia V., hanno vinto, rispettivamente, le borse di studio “Carlo Acutis” messe a disposizione da Magnetic Media Network (MMN) e dalla Fondazione Gesuiti Educazione e hanno iniziato, da qualche giorno, il primo anno di liceo al Gonzaga Campus di Palermo.
Nello scorso mese di marzo, la Fondazione Gesuiti Educazione e MMN avevano, infatti, avviato le selezioni per due borse di studio quinquennali a completamento del ciclo di studi già avviato presso le scuole dei gesuiti con l’obiettivo di garantire continuità nella formazione di studenti meritevoli ed in condizioni di fragilità.
Questa lodevole iniziativa è stata intitolata al giovane Beato Carlo Acutis, alunno dell’istituto Leone XIII di Milano e candidato a diventare “patrono del web, della comunicazione e delle nuove tecnologie”.
“Siamo felici e grati per questa bella opportunità – afferma p. Vitangelo Denora S.J., Direttore Generale del Gonzaga Campus – che consentirà ad Elio e a Giulia di continuare a formarsi accademicamente e umanamente. All’interno del nostro campus i valori dell’accoglienza e dell’inclusione stanno crescendo sempre di più grazie all’impegno e al sostegno di chi crede e investe nel futuro delle nuove generazioni. Non rimane che augurare un buon inizio a questi due giovani e a tutti gli studenti che ricominciano con entusiasmo il nuovo anno scolastico”.
Carlo Acutis è morto il 12 ottobre 2006 alla giovane età di 15 anni a causa di una leucemia fulminante, mentre frequentava il secondo anno del Liceo Classico all’Istituto Leone XIII, la scuola dei Padri Gesuiti di Milano.
La sua morte fu una tragedia che infranse tutti i suoi sogni, spazzando via repentinamente progetti e prospettive. Tuttavia, “la sua fama di santità è subito esplosa a livello mondiale, in modo misterioso – ha spiegato qualche tempo fa mons. Ennio Apeciti, responsabile dell’Ufficio delle cause dei santi dell’arcidiocesi di Milano – come se qualcuno, con la “Q” maiuscola, volesse farlo conoscere e proporlo come modello ai giovani. Attorno alla sua vita è successo qualcosa di grande, di fronte a cui mi inchino”. Nel mese di ottobre del 2020, Carlo Acutis è stato beatificato ad Assisi nella basilica di San Francesco. Carlo Acutis è diventato, per tutti i giovani di oggi, un punto di riferimento, in quanto incarna la santità nell’ordinario. E’ un santo “vicino” che ha camminato e vissuto fino a pochi anni fa tra le mura e nelle aule di una scuola, stando su quegli stessi banchi su cui siedono i ragazzi ogni giorno. Proprio sul tema della formazione e della crescita personale Carlo affermava efficacemente che “Tutti nasciamo originali, ma molti muoiono da fotocopie… Ognuno di noi ha ricevuto dei talenti, ma non tutti ne sono consapevoli” .