È stata pubblicata la programmazione sul sito ufficiale che vede impegnati i prossimi 5 weekend alla scoperta del museo a cielo aperto che è la nostra città. Novanta luoghi da scrutare con visita guidata (e con un coupon unico!) e una cinquantina di esperienze speciali anche fuori porta, degustazioni d’autore e visite teatralizzate.
Tra le varie esperienze, è possibile visitare, dopo decenni di abbandono, lo Stand Florio, costruito nel 1905 e usato come luogo di svago per la ricca borghesia palermitana. Ad oggi è divenuto un centro culturale multifunzionale.
Il Teatro Politeama Garibaldi, inaugurato nel 1874 dall’architetto Damiani Almeyda, dove l’arte pompeiana neoclassica la fa da padrone, veniva utilizzato come teatro diurno e circo olimpico.
Il Palazzo Costantino – Di Napoli (il “Canto” nord-ovest di piazza Vigliena), realizzati nei primi del ‘700, hanno visto congiunti i rispettivi destini di abbandono e il tentativo – poi fallito – di crearvi un albergo-museo.
L‘Aeroporto di Boccadifalco è uno degli aeroporti più antichi d’Italia, costruito grazie al forte interesse dei Florio, inaugurato nel 1931 e da cui si libravano anche mongolfiere.
È possibile visitare luoghi come la Biblioteca comunale di Casa Professa (Leonardo Sciascia), inaugurata nel 1775, predisposta accanto alla fantastica chiesa barocca di Gesù, ex dimora dei Gesuiti, che presenta una grande varietà di manoscritti ma anche 300 ritratti realizzati in gran parte da Giuseppe Patania.
Non mancheranno le innumerevoli chiese dallo stile barocco neoclassico, come la Basilica e il chiostro della Magione, commissionata dall’ultimo re normanno e realizzata da maestranze islamiche nel XII secolo. Racchiude in scala ridotta l’iconografia tipica delle cattedrali di Palermo e Monreale.
La Chiesa dell’Immacolata Concezione al Capo è stata realizzata nel 1576 affinché l’epidemia di peste smettesse di seminare morte. La facciata è semplice e severa, mentre l’interno è un autentico gioiello del barocco palermitano: una spettacolare visione di marmi, stucchi, dipinti, statue e colonne.
Questi sono solo alcuni degli innumerevoli luoghi ed esperienze da conoscere e visitare grazie a questo periodo tanto atteso dai turisti, ma non solo. Infatti, è risaputo che la nostra città vanta il centro storico più grande e più antico di tutta Europa, e purtroppo tendiamo a dimenticarci del valore inestimabile della nostra terra a causa della frenesia a cui siamo sottoposti ogni giorno. Ecco perché è importante partecipare a questi eventi, per far scoprire, non solo ai turisti, ma anche ai palermitani, la storia che ci appartiene e i luoghi meravigliosi che ci hanno lasciato. Proteggere e valorizzare questi luoghi ci permette di dare la giusta importanza alla storia della nostra città. Qualsiasi informazione e contatto viene messo a disposizione online. La prenotazione delle visite (non obbligatoria ma fortemente consigliata) va effettuata solo sul sito.
A cura di Eleonora Camarda.
Allieva del corso di “Tecnico della comunicazione mediale”.
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