“Pioggia in arrivo… Così imparerai a far cantare la gente in pace”: questa la minaccia rivolta a Maricetta Tirrito, portavoce del Comitato collaboratori di giustizia (Cogi).
La minaccia è arrivata da un anonimo “Utente Facebook”, alla posta della Tirrito sul social network. “Pioggia” che nel linguaggio criminale vuol dire sventagliata di proiettili.
La Tirrito ha acquisito nemici dopo le battaglie portate avanti contro l’esibizione a Ostia di cantanti neo melodici e rapper il cui passato è stato di vicinanza ideale con condannati per mafia. Battaglie che hanno portato all’annullamento dei concerti.
“Non è la prima volta che subisco minacce -dice Tirrito – non mi spaventano. L’episodio conferma che I’allarme che da tempo lancio su questo territorio è fondato. Ho sporto denuncia alla magistratura – conclude -, ora spetta a chi di dovere indagare e intervenire”.
Tanti sono stati gli attestati di solidarietà tra cui Maria Pitarresi, consigliera della Lega nella prima circoscrizione di Palermo, Alessandro Anello, segretario della Lega per la città metropolitana di Palermo, Francesco Storace, giornalista e politico. Solidarietà anche da Alessandro Pagano (Lega), Giuseppe Spera, presidente dell’Assci (Associazione per la salvaguardia del credito alle imprese) di Palermo, Domenico D’agati, presidente del comitato Cosia (Comitato a sostegno degli imprenditori vittime della mafia), Gennarino De Fazio segretario generale dell’Uilpa (sindacato della polizia penitenziaria) e molti altri esponenti della politica e dell’antimafia.
Berrettini-Sinner trascinano Italia in semifinale di Davis
Marco Intravaia: auguri di buon lavoro a Giulio Tantillo e Gaetano Manfredi