Palermo, 8 febbraio- Il contributo dedicato alle microimprese manifatturiere, dal 14 dicembre scorso è stato esteso alle società con un numero di dipendenti inferiori a 50 e con un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
Il Bonus per l’Export Digitale, un progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE a sostegno dell’internazionalizzazione, è un contributo a fondo perduto di 4.000 euro a fronte di spese ammissibili non inferiori a 5.000 euro per l’acquisto di soluzioni digitali o di 22.500 euro, nel caso di reti e consorzi, a fronte di spese ammissibili non inferiori a 25.000 euro.
La misura ha l’obiettivo di sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:
- realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile
- realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza
- servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
- iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing.
Per presentare domanda di contributo è sufficiente accedere al sito di Invitalia tramite SPID e selezionare la voce bonus export digitale. Una volta entrati nel sito, è possibile consultare la guida per la corretta compilazione e l’invio della domanda di contributo.