I Sindacati Snals e Cisl intervengono, attraverso una nota, contro la Delibera n. 1325 del 22 dicembre 2021, sulla <Dotazione Organica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo>. Mittente della missiva il Commissario Aoup, Alessandro Caltagirone.
Le principali opposizioni dei sindacati sembrano essere la mancanza di condivisione, ascolto e confronto, volendo << tentare di svolgere il Nostro ruolo ed essere costruttivi con la nuova governance di UniPa >> come si legge nella nota.
La nota continua: << La Dotazione Organica è un documento di straordinaria importanza e come tale deve essere conosciuto dai Lavoratori e dalle organizzazioni sindacali che li rappresentano. Da questo atto discendono fatti di rilevanza assoluta per l’organizzazione aziendale e per il benessere dei lavoratori. Non ultimo da questo atto derivano conseguenze che si riflettono anche sulle procedure di stabilizzazione come sulle nuove selezioni di personale.
A tale proposito chiediamo di estendere la durata della proroga dei contratti, ed in particolare quelli del personale dedicato al contrasto alla pandemia COVID, almeno fino al 31/12/2022 come fatto da altre aziende sanitarie analoghe al Policlinico.
Nella delibera citata è stato addirittura scritto di aver fornito una informazione preventiva il 30 marzo 2021, come l’assolvimento dell’obbligo su un documento che oggi viene stravolto. E’ inoltre citato il Protocollo d’intesa Università Regione che poi non viene però applicato nei fatti. Volendo comunque analizzare il dettaglio di quanto pubblicato, ciò appare in molti casi impossibile a causa dell’illeggibilità del documento.
Una dotazione organica, figlia di un Atto Aziendale che non è rispettosa delle linee guida dettate dall’assessorato alla Salute con il D.A.1675 del 31 luglio 2019 e, di conseguenza, del successivo D.A. 2201 del 06 dicembre 2019. È come se nelle premesse delle Delibere della gestione commissariale dell’AOUP si facesse un esercizio di stile che non ha alcun valore nella stesura del documento.
Non è certo il semplice innalzamento del tetto di spesa che ci può convincere a condividere una Dotazione Organica lacunosa nei numeri e nelle professionalità, necessarie a un Policlinico Universitario dove insistono i Corsi di Studi della Scuola di Medicina.
Per quanto appena descritto noi esprimiamo un forte parere negativo. Auspichiamo che l’innalzamento del tetto di spesa non serva solo come contentino per la soluzione (leggi stabilizzazione) di problematiche di altre aziende. Invitiamo il Magnifico Rettore, insieme al Presidente della Scuola ,a convocare il Commissario Straordinario e le OO.SS. per proporre all’Assessorato una dotazione Organica che sia adeguata a un Policlinico Universitario.>>