“Continua la lunga scia di sangue di morti bianche e ancora cinque poveri padri di famiglia che non fanno ritorno a casa. Non è più accettabile questa macelleria umana e con i nostri lavoratori edili della provincia di Palermo parteciperemo allo sciopero sindacale, con uno sciopero di otto ore, e al sit in prefettura indetti per domani per dire basta a questa strage senza fine e a questi omicidi sul lavoro”.
Lo dicono in una nota congiunta il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia Paolo D’anca, il segretario della Feneal UIL, Antonio Potenza e Giovanni Pistorio segretario della Fillea Cgil,
commentando la notizia della morte di cinque operai a Casteldaccia.
“Nell’esprimere vicinanza alle famiglie dei cinque operai vittime dell’incidente sul lavoro -aggiungono- chiediamo ancora una volta a gran voce che si attivino immediatamente un tavolo tecnico e una cabina di regia con le istituzioni per arrestare questa piaga sociale che fa registrare la media ormai di un morto al giorno. Ribadiamo che si intensifichino i controlli e si potenzi il numero degli ispettori, che sono ancora troppi pochi, ne abbiamo infatti 68 a fronte di 280 di cui avremmo bisogno
Parteciperemo con otto di sciopero ma siamo pronti a non fermarci perche con tutte le confederazioni sindacali faremo di tutto e metteremo in campo ogni iniziativa necessaria e utile per sensibilizzare chi hai il dovere di affrontare questa emergenza, che non può essere più assolutamente sottovalutata “