“Ancora incidenti sul lavoro non è trascorso il primo mese del 2022 e i casi di morti e casi gravi in tutti i settori delle attività si ripetono, sono oltre 1.000 le persone che nei primi 11 mesi del 2021 hanno perso la vita, i provvedimenti necessari atti a ridurre il più possibile i rischi sul lavoro rimangono al palo”.
A renderlo noto sono Raffaele Loddo e Filippo Virzì Componenti del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo.
“Sono mesi che chiediamo il rafforzamento delle strutture degli Ispettorati del lavoro e dell’Inail in Sicilia e nel resto del paese – spiegano Loddo e Virzì – l’ultimo incidente che vede coinvolto un giovane che svolgeva l’alternanza scuola lavoro mette drammaticamente a tutti coloro che hanno responsabilità istituzionale ad attivare le urgenti e necessarie azioni per frenare questa ondata di incidenti.
La ripresa economica in atto è la sua evoluzione nei prossimi mesi non può disattendere l’applicazione delle norme sulla salute e sicurezza nel lavoro.
Dall’agricoltura all’industria pesante, dalla Sanità alla Scuola in tutti i settori è necessaria la dovuta vigilanza e prevenzione e la conseguente azione di controllo”.
“Attivarsi subito superando tutte le burocrazie che bloccano il rafforzamento di questi importanti uffici del comune di Palermo – concludono – Loddo e Virzì –, così come è necessario integrare le attuali norme con un coinvolgimento più attivo dei Responsabili della Sicurezza e dei Lavoratori”.