Il giorno della fine del lockdown ci stiamo ritrovando in totale assenza di un piano di riorganizzazione dei mercatini rionali. Di fatto nel caos piu’ totale. (Gelarda, Anello e Scarpinato lega e Fdi)
“Abbiamo appreso dalla associazione di categoria Confimprese Palermo che rappresenta la quasi totalitaà degli assegnatari e che ha inizialmente partecipato al tavolo tecnico con l’amministrazione attiva ,che di fronte alla possibile riapertura dei ben 24 mercatini rionali presenti in tutta la citta’, per rispettare le norme di sicurezza per il distanziamento sociale, era stata trovata una possibile soluzione condivisa che prevedeva delle modifiche con alcuni di questi che sarebbero stati spostati in altre sedi (Don Orione/Jung e Montepellegrino dentro la Fiera del Mediterraneo) , con la sospensione del mercatino di “Falsomiele” e con la sistemazione definitiva del mercatino di Brancaccio in via Di Vittorio .
Non comprendiamo perche’ invece il Sindaco, lo ha annunciato in conferenza stampa, con l’assessore e gli uffici hanno deciso di cambiare ulteriormente il piano per la riapertura stravolgendolo senza nemmeno voler trovare la condivisione con gli assegnatari. Quali sono le ragioni secondo cui alcuni mercatini rionali possono continuare l’attivita’ e altri che hanno le medesime caratteristiche invece no ?? Ci chiediamo come si puo’ pensare di portare avanti un piano di riapertura dei mercatini rionali senza condividerlo con gli assegnatari ??
Come componenti della commissione attivita’ produttive e programmazione riteniamo opportuno nell’interesse degli assegnatari e della citta’ di dover comprendere quali sono queste ragioni e soprattutto Siamo dell’avviso che non si puo’ piu’ continuare a rimandare la pianificazione con una sistemazione definitiva dei mercatini rionali che la nostra citta’ si trascina da troppo tempo” concludono i 3 esponenti dell opposizione appartenenti alla VI commissione consiliare attività produttive