Maternità Surrogata, Russo (FdI): “Ok a ddl è svolta storica”
Roma, 3 luglio 2024 – Il senatore di Fratelli d’Italia, Raoul Russo, ha accolto con entusiasmo l’approvazione in commissione Giustizia del Senato del disegno di legge (ddl) sul reato universale di maternità surrogata. Questo provvedimento, la cui prima firmataria è l’onorevole Maria Carolina Varchi, rappresenta secondo Russo una “svolta storica” nella legislazione italiana.
“L’ok in commissione Giustizia del Senato al ddl, a prima firma dell’onorevole Varchi, sul reato universale di maternità surrogata è una svolta storica- Dichiara il Senatore Russo – . Diciamo basta alla mercificazione del corpo femminile e dei bambini. Un passo di civiltà nell’azione di lotta e contrasto a un crimine aberrante qual è l’utero in affitto”.
L’iter legislativo per rendere la maternità surrogata un reato universale era iniziato già nella scorsa legislatura con una proposta di legge a prima firma dell’attuale Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia ha mantenuto costante il suo impegno su questo fronte, lavorando per ottenere un consenso ampio e trasversale.
“Oggi, grazie al lavoro del governo, possiamo gioire per questo via libera che segna un cambio di paradigma su questa materia,” ha aggiunto Russo, sottolineando l’importanza del passo compiuto. Questo ddl rappresenta infatti una tappa cruciale nel contrasto alla pratica dell’utero in affitto, un fenomeno che il partito di maggioranza ritiene essere una forma di sfruttamento e mercificazione del corpo delle donne e dei bambini.
La decisione del Senato arriva in un contesto di dibattito acceso, con diverse associazioni e movimenti che si sono espressi sia a favore che contro il provvedimento. Da un lato, i sostenitori vedono nella legge un baluardo a difesa della dignità femminile e dei diritti dei minori; dall’altro, i critici denunciano il rischio di criminalizzare scelte personali e di colpire coppie che ricorrono alla surrogazione di maternità per diventare genitori.
Con questa approvazione, l’Italia si avvia a stabilire una delle normative più rigide in Europa contro la maternità surrogata, un provvedimento che avrà ripercussioni significative sia a livello nazionale che internazionale.