Palermo: il nuovo codice degli appalti in Sicilia accelererà la realizzazione di opere pubbliche. Lo afferma Marianna Caronia della Lega
PALERMO 4 ottobre 2023 – “Un tassello fondamentale per superare la lentezza burocratica che ha finora frenato lo sviluppo delle infrastrutture in Sicilia.” Così si esprime Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana, riguardo al recepimento del codice dei contratti pubblici in Sicilia, un’iniziativa fortemente sostenuta dal ministro Matteo Salvini.
Il nuovo quadro normativo rappresenta, secondo Caronia, una boccata d’ossigeno per i sindaci siciliani, che ora avranno strumenti più efficaci per aggiudicare gli appalti pubblici. “Finalmente, potremo dire addio a quel groviglio di pastoie burocratiche che, in molti casi, hanno causato la perdita di finanziamenti cruciali dovuti alla lentezza dei bandi di gara,” afferma Caronia.
L’approvazione di questo nuovo codice è in linea con il sistema digitale già attivo in Sicilia, un meccanismo che ha già dimostrato di essere efficace nel monitoraggio e controllo degli appalti pubblici. “Questo non significa affatto che si abbasseranno i livelli di vigilanza. Al contrario, grazie al digitale, i controlli saranno ancor più rigorosi e trasparenti,” aggiunge la capogruppo della Lega.
Nelle parole di Caronia risuona anche un tono di sfida nei confronti dei detrattori del nuovo codice: “Chi critica questa legge lo fa per mero partito preso, dimostrando al contempo di non avere realmente a cuore lo sviluppo della nostra amata regione.”
In un momento in cui la Sicilia ha più che mai bisogno di rilanciare la propria economia e infrastruttura, il recepimento del codice dei contratti pubblici potrebbe rappresentare un passo importante verso un futuro più prospero.