Pesca, Falcone (FI-PPE) incontra esponenti delle marinerie siciliane
«Avvicinare UE alle reali esigenze dei nostri pescatori»
Nel contesto di una crisi crescente nel settore della pesca mediterranea, l’eurodeputato Marco Falcone ha inaugurato un ciclo di incontri che mira a riavvicinare le istituzioni europee alle esigenze concrete dei pescatori siciliani e sardi. Con un focus sulle problematiche specifiche della pesca in Sicilia, Falcone ha coinvolto i rappresentanti delle marinerie locali, aprendo un dialogo orientato al sostegno della competitività e alla riduzione delle barriere che ostacolano il settore. Al centro del dibattito, le sfide della sostenibilità, il rinnovo delle flotte e il ricambio generazionale, fattori chiave per il futuro della pesca mediterranea.
«Inizia un percorso – afferma l’on. Falcone, substitute member della Commissione Pesca – che intende far evolvere il rapporto tra il mondo della pesca di Sicilia e Sardegna e l’Europa. Vogliamo rimettere al centro le reali problematiche che frenano la competitività dei nostri pescatori e la produttività del settore. Sono diverse le richieste d’intervento che oggi abbiamo recepito dai pescatori: fra le altre cose, si va dagli ostacoli al ringiovanimento delle flotte, al mancato ricambio generazionale nelle marinerie siciliane, fino alle limitazioni nelle attività di pesca fra Basso Tirreno e Canale di Sicilia. Si tratta di restrizioni su cui l’UE deve rivedere il proprio approccio, favorendo il lavoro e gli imprenditori della pesca mediterranea, anche mettendoli al riparo dalla concorrenza dei paesi del Nord Africa che non devono sottostare alle regole europee. Con un approccio concreto e fattivo – conclude Falcone – vogliamo portare la voce dei pescatori in UE».
Per ulteriori dettagli sul tema della pesca siciliana e sulle politiche dell’UE, visita il sito ufficiale della Commissione Pesca del Parlamento Europeo.