Le compagnie aeree di tutto il mondo danno la caccia a nuovi piloti, assistenti di volo e personale tecnico. E’ un fenomeno globale, collegato alla forte ripresa del trasporto aereo dopo lo stop per la pandemia. Ryanair ha annunciato il reclutamento di 2mila nuovi piloti nei prossimi tre anni e tramite la collegata Crewlink sta selezionando centinaia di assistenti di volo, WizzAir intende assumere 4.600 piloti entro il 2030, Airfrance ne cerca un centinaio entro quest’anno e altri 200 nel 2023, mentre Eurowings vuole assumere 1.500 piloti e assistenti di volo nei prossimi 24 mesi. Situazione simile anche in Italia, dove ITA Airways ha avviato i corsi per la formazione di 52 nuovi piloti, Neos cerca primi ufficiali per velivoli B737 e assistenti di volo e anche la nuova compagnia AeroItalia si prepara ad assumere quasi 2.500 persone tra personale di volo e di terra entro il 2023.
Le opportunità di lavoro nel settore dell’aviazione saranno il tema centrale di “Fly Future 2022”, il nuovo evento dedicato agli appassionati del volo e ai giovani che intendano trovare un’occupazione nel trasporto aereo. Questo evento si svolgerà nei giorni 23 e 24 maggio presso l’Università Europea di Roma. “Dopo il blocco per la pandemia, il mondo dell’aviazione commerciale è tornato a crescere e ad assumere”, conferma Luciano Castro, presidente di Fly Future. Il programma di “Fly Future 2022” si aprirà domani 23 maggio con il convegno “Professione Volo. Le opportunità di lavoro e di carriera nel settore dell’aviazione e del trasporto aereo in Italia”, in cui sarà anche celebrato il 100° anniversario della nascita nel 1922 a Trieste della prima compagnia aerea italiana SISA-Società Italiana Servizi Aerei.
Le due giornate dell’evento proseguiranno poi con oltre 20 conferenze e incontri con piloti, manager, professionisti ed esperti del settore dell’aviazione e dell’aerospazio, che racconteranno la loro esperienza e risponderanno alle domande dei giovani partecipanti. Prevista anche un’ampia area espositiva con circa 25 desk di enti, università, istituti aeronautici, scuole di volo, aeroclub, imprese, associazioni e molte altre realtà del settore. L’evento si concluderà nel pomeriggio di martedì 24 maggio con il convegno “Lavorare nello spazio. Il futuro dei prossimi astronauti italiani tra stazioni orbitanti, ritorno sulla Luna e esplorazione di Marte”, organizzato anche per commemorare il 30° anniversario del volo in orbita del primo astronauta italiano Franco Malerba nel 1992. “Fly Future” è promosso dall’associazione Ifimedia, in collaborazione con Mediarkè e l’Università Europea di Roma.
L’evento ha ricevuto i patrocini da ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) e Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Main sponsor è la scuola di volo Urbe Aero. Tra gli espositori, saranno presenti: Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), Urbe Aero, Cantor Air, European Aviation Academy, Aero Club di Roma, Crewlink, Rete degli Istituti Aeronautici-Conduzione del Mezzo Aereo (RICMA) e Rete degli Istituti di Costruzioni Aeronautiche (COA). La partecipazione è aperta a tutti, previo acquisto di un pass nominativo per le due giornate: è già possibile registrarsi online su https://flyfuture.it/partecipazione.html.
Fabio Gigante