L’Avvocato del Martedì_ POSTO AUTO CONDOMINIALE E LE SUE CARATTERISTICHE

           Avvocato Francesca Paola Quartararo

(di F. P. QUARTARARO)  La rubrica settimanale “L’avvocato del Martedì”.

Il codice civile non detta nessuna specifica norma sulla gestione del “posto auto condominiale”, dunque, l’unico strumento per dirimere i conflitti tra i condomini su chi abbia il diritto di parcheggiare è, quello di applicare in via analogia la normativa che disciplina il condominio avvalendosi del contributo della giurisprudenza maggioritaria sul punto.

Pertanto, l’assegnazione dei posti auto in condominio, secondo la giurisprudenza prevalente ha chiarito come comportarsi con il parcheggio condominiale, come assegnare gli spazi, per quanto tempo è possibile l’assegnazione individuale, come fare se l’aerea di parcheggio non è sufficiente ad ospitare tutte le macchine dei condomini.

Come avviene la turnazione del posto auto in caso di spazio condominiale insufficiente?

L’art. 1117 c.c. stabilisce che le aeree destinate al parcheggio rientrano tra i beni che sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell’edificio, salvo che non sia di proprietà individuale del singolo condomino. Ragion per cui, ciascun condomino ha un diritto al quale non può rinunciare e che è proporzionale al valore dell’unità immobiliare che gli appartiene. Nel caso in cui lo spazio condominiale sia limitato l’art. 1130 c.c. attribuisce all’amministratore il compito di “disciplinare l’uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell’interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascun condominio”.

Pertanto, in caso di contestazioni per l’assenza del posto auto per tutti i condomini di dovrà procedere così come disposto con sentenza n. 16154/2015 all’individuazione dei sistemi di turnazione affinché tutti ne possano godere senza che nessuno venga estromesso

Nel caso in cui un posto auto condominiale venga occupato da un soggetto non residente cosa succede?

L’assegnazione degli spazi comuni ai singoli condomini per i soli posti auto è limitati dall’esercizio del diritto di accesso alle proprietà individuali, per gli spazi comuni può decidere l’assemblea anche a maggioranza, l’assegnazione e/o la turnazione dei posti auto ai singoli condomini anche di quelli non residenti. Dunque, detto in altri termini, per tutti coloro che risiedono nell’edificio condominiale, laddove i posti auto siano insufficienti a soddisfare tutti i condomini, non possono decidere di escludere dal loro godimento coloro che risiedono altrove, poiché non v’è nessuna norma che dispone come necessario il criterio della residenza per godere dei posti condominiali.

Cosa succede se un condomino lascia da anni l’auto sempre nello stesso posto auto all’interno dell’aerea riservata a tutti i residenti?

Se un condomino dovesse rivendicare il diritto di proprietà per “usucapione” per aver utilizzato lo stesso parcheggio per almeno 20 anni di seguito, dovrà adire presso l’autorità competente ed il giudice dovrà verificare l’effettiva usucapione.

Si può agire contro colori che non rispettano le regole sul parcheggio condominiale?

Il regolamento condominiale può stabilire nei confronti dei condomini inadempienti alle regole in materia di parcheggio l’applicazione di sanzioni pecuniarie nei confronti di chi non rispetta il divieto di parcheggio, poiché la polizia ed il cazzo attrezzi non hanno poteri per intervenire sulle aree condominiali private. Difatti, se un condominio dovesse bloccare l’accesso o e/o il passaggio ad un altro condominio, commette un reato, può essere denunciato per “violenza privata”.

Per tutte le informazioni necessarie consulta il sito web: www.avvocatoquartararo.eu

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