L’AVVOCATO DEL MARTEDÌ: LA FIGURA DEL PORTIERE DI CONDOMINIO OGGI

Avvocato Quartararo Francesca Paola

La rubrica dell’avvocato del Martedì _ a cura dell’avvocato Francesca Paola Quartararo

Il lavoro “servizio di portierato” a causa dei costi elevati, sta subendo una notevole riduzione all’interno degli stabili condominiali. Il portiere per anni è stato il simbolo, il punto di riferimento di tutti i condomini poiché lo stesso oltre ad occuparsi della pulizia delle scale, di ricevere poi smistare la posta è anche il supervisore dello stabile garante della sicurezza. Oggi a seguito della riforma del condominio con la legge 220/12 e con le nuove tecnologie all’avanguardia per la sicurezza dello stabile, la figura stessa del portiere stende pian piano a scomparire.

Quali sono i diritti e doveri del portiere?

Il contratto per i dipendenti da proprietari di fabbricati prevede differenti tipologie di portieri a seconda che prestino la loro opera per la vigilanza o che siano responsabili della custodia che usufruiscono o meno dell’alloggio, che abbiano altre mansioni accessorie occupandosi ad esempio: pulizie del cortile esterno giardinaggio. Le mansioni del portiere possono cambiare da condominio a condominio, anche se alcuni compiti sono universali come la vigilanza, la custodia o la ricezione e distribuzione della posta ordinaria; altresì lo stesso:

Il servizio di portineria riguarda l’interesse comune di tutti i condomini, che ne usufruiscono in ugual modo.

A norma dell’art. 1123 c.c., le spese vanno suddivise proporzionalmente al valore delle proprietà tra tutti i condomini, secondo CCNL la retribuzione dei portieri con alloggio prevede, un contributo per l’energia elettrica nella misura di 40 kwh mensili e per l’acqua di 120 mc annui compreso il riscaldamento qualora fosse centralizzato. Alla manutenzione ordinaria degli impianti provvede il portiere mentre quella straordinaria resta a carico del datore di lavoro, cioè il condominio. Spetta al custode/portiere il pagamento della tassa dei rifiuti.

Il portiere si può licenziare?

I condomini possono in qualunque momento sopprimere il servizio di portineria e congedare il portiere anche nel caso in cui non sussista la giusta causa per il licenziamento.

A tal fine si può procedere:

Si può tuttavia ampiamente affermare che ai giorni nostri la figura del portiere dello stabile sta sensibilmente diminuendo, lasciando spazio ai moderni apparecchi di video-sorveglianza che con un costo notevolmente inferiore riescono a tutelare lo stabile da infrazioni messe in atto da terzi.

La materia condominiale risulta molto complessa per la quale bisogna analizzare il singolo caso concreto per poter dare delle informazioni e pareri precisi sulla questione, dunque, sempre opportuno rivolgersi ad un esperto, che potrà consigliarVi la miglior soluzione in relazione al caso specifico.

Per tutte le informazioni necessarie consulta il sito web: www.avvocatoquartararo.eu

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