L’Assessore Pennino risponde alle critiche sull’Avviso per le attività estive 2023: “Decentrare e presidiare i territori è la direzione giusta”
Palermo, 21 giugno 2023 – In risposta alle critiche mosse in Consiglio Comunale dai gruppi di opposizione riguardo all’Avviso pubblico per le attività estive 2023, l’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’Assessore alle Politiche Sociali Rosi Pennino, ha risposto punto per punto, sottolineando l’importanza di decentrare e presidiare i territori per rispondere ai bisogni reali dei quartieri.
L’Avviso “E-state in comune 2023” si propone di radicare le attività estive sui territori, coinvolgendo le associazioni in rete e le circoscrizioni sociali e amministrative. Tuttavia, sono state sollevate critiche sulla “discrezionalità politica nella valutazione dei progetti” e sull’obbligatorietà della “lettera di condivisione da parte dei Presidenti di circoscrizione” come requisito per partecipare.
In risposta, l’Assessore Pennino ha sottolineato che chiedere al terzo settore di costituirsi in rete è un’indicazione strategica e importante per raggiungere obiettivi efficaci attraverso l’armonizzazione dei presidi educativi dei territori. Ha citato l’esperienza positiva dell’Avviso dello scorso Natale e ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento diretto delle Circoscrizioni attraverso la lettera di condivisione, al fine di favorire il dialogo e la sinergia tra il terzo settore e le istituzioni circoscrizionali.
L’Assessore Pennino ha respinto le critiche rivolte ai Presidenti di Circoscrizione, affermando che è necessario valutare attentamente il loro ruolo e l’importanza di creare reti di comunità e collegamenti tra le circoscrizioni cittadine e le risorse dei territori. Ha sottolineato che l’Avviso utilizza fondi extracomunali dedicati alle attività estive, precisando che la tariffa è stata prevista per la generalità dei casi al fine di garantire l’armonizzazione dei servizi con la spesa.
L’Assessore ha inoltre menzionato con soddisfazione l’azzeramento dei piani individuali per i disabili annunciato il 2 giugno, che ha eliminato una lista d’attesa di oltre 255 utenti. Ha spiegato che, al fine di garantire la massima inclusione, verrà redatto un elenco dei minori disabili indicati nelle istanze dei progetti estivi, tenendo conto delle figure educative già presenti e attivando eventuali servizi aggiuntivi in armonia con le esigenze dei singoli minori.
Ha inoltre espresso rammarico per il fatto che alcune persone sfruttino il tema della disabilità senza comprenderne a fondo l’importanza della continuità delle figure di riferimento per i bambini disabili. Ha sottolineato che la disabilità non può essere utilizzata a fasi alterne, ma deve essere affrontata in modo costante e attento.
Riguardo alle critiche sui tempi strettissimi per la presentazione delle offerte (solo 10 giorni), l’Assessore ha dichiarato che Palermo ha un terzo settore vivo, in salute e ricco di proposte, quindi il problema dei tempi non sussiste. Ha evidenziato che l’Avviso è stato diramato il 19 giugno, pochi giorni dopo la chiusura delle scuole, garantendo l’efficienza e la prontezza degli interventi. Ha sottolineato che questa amministrazione ha migliorato la programmazione rispetto all’anno precedente, in cui le attività estive erano state messe a bando solo il 12 luglio e avviate il 16 agosto, un ritardo preoccupante che richiede riflessione.
Pennino ha poi evidenziato che l’amministrazione ha ereditato una mancanza di comunicazione tra le associazioni nei quartieri e il ruolo degli assistenti sociali, e con questo avviso si è voluto ripristinare il ruolo di punto di riferimento dei servizi sociali. Ha sottolineato che l’Avviso si basa su una visione strategica, programmazione e nuovi modelli di lavoro sul territorio, con l’obiettivo di potenziare le reti di comunità e armonizzare risorse e servizi.
Avviso per le attività estive 2023
Ecco dunque la dichiarazione/replica diramata dall’Assessore Pennino:
«Solo chi non vuole bene alla città e non vuole dare risposte ai bisogni veri dei quartieri non capisce che decentrare e presidiare i territori è la direzione da prendere».
“E-state in comune 2023”. Un avviso che si pone come obiettivo, quello del radicamento delle attività sui territori. Per questo motivo è stata prevista la partecipazione in rete delle associazioni e anche il coinvolgimento delle circoscrizioni sociali e amministrative.
Chiamata in causa la “discrezionalità politica sulla valutazione dei progetti” e, in particolare, la “lettera di condivisione da parte dei Presidenti di circoscrizione quale requisito obbligatorio di partecipazione”, l’Assessore Pennino replica: «L’indicazione di chiedere al terzo settore di costituirsi in rete è strategica ed importante, perché solo attraverso l’armonizzazione di tutti i presidi educativi dei territori si raggiungono obiettivi efficaci. Come già avvenuto per l’Avviso dello scorso Natale, esperienza apprezzata che ha dato risultati positivi, il coinvolgimento diretto delle Circoscrizioni attraverso la lettera di condivisione, di tutte le istanze che perverranno, nessuna esclusa, è uno strumento che serve a garantire la conoscenza delle attività che si propongono sul territorio e che ha l’obiettivo di attivare dialogo e sinergia tra terzo settore ed istituzioni circoscrizionali, riguardo alle affermazioni infelici espresse nei riguardi dei Presidenti di Circoscrizione, credo, ne vada valutata la lesività, sempre e di più per il bene dei servizi sociali e per la città è fondamentale creare reti di comunità ed aggancio tra circoscrizioni cittadine e risorse dei territori, solo cosi vinciamo tutti, vince la città.»