L’archiviazione del procedimento penale sui concorsi di diritto tributario. La posizione dell’AIPSDT
L’Associazione Italiana dei Professori e degli Studiosi di Diritto Tributario(AIPSDT), presieduta dal Prof. Maurizio Logozzo, comunica che il GIP presso il Tribunale di Venezia ha disposto in data 19.12.2023 l’archiviazione del procedimento penale, che ha visto coinvolti dal 2017, per fatti risalenti ad anni precedenti, più di 40 professori di diritto tributario, alcuni dei quali sottoposti a suo tempo a misure interdittive e restrittive della libertà personale.
Il procedimento – ricorda l’Associazione – ha preso avvio da un’indagine della Procura della Repubblica di Firenze per asserita corruzione accademica, durata più di 4 anni, con migliaia di ore di intercettazioni telefoniche, ambientali e pedinamenti, con 12 mila pagine di verbali, con una spesa del pubblico denaro di oltre 4 milioni di euro, senza considerare quella relativa ai 500 militari della Guardia di Finanza e dei Carabinieri impegnati su tutto il territorio nazionale per l’attuazione di dette misure.
Il Giudice delle indagini preliminari, come richiesto dalla pubblica accusa, ha disposto l’archiviazione del procedimento per l’assenza di elementi probatori, nemmeno sufficienti per il rinvio a giudizio (“assoluto difetto di concretezza della prova”), e men che meno di motivi per la riapertura delle indagini.
L’AIPSDT esprime soddisfazione per un esito che restituisce piena dignità al settore scientifico del diritto tributario, che da sempre persegue con rettitudine l’interesse collettivo della ricerca e della didattica.
Contestualmente, manifesta la sua soddisfazione per un provvedimento che restituisce rispettabilità ai colleghi accusati di un reato infamante, sebbene per alcuni Maestri, da Augusto Fantozzi a Francesco Tesauro, da Gianni Marongiu a Victor Uckmar e Luigi Ferlazzo Natoli, la riabilitazione sia purtroppo post mortem.