L’AMBASCIATA DELL’ALBA SORGE A SAN GIOVANNI ROTONDO TRA GIOVANI E SINDACI
Sono in festa i giovani studenti dell’istituto superiore Luigi Dì Maggio dì San Giovanni Rotondo.
Sono entusiasti dirigente scolastico Rocco D’Avolio docenti e genitori.
Sono convinti i diversi sindaci del comprensorio del Gargano che il Parlamento della legalità internazionale va fatto conoscere amare e al quale cammino culturale sì può aderire per essere sentinelle di un’alba nuova.
Ne è certo è più che convinto Mons Franco Moscone Arcivescovo di Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo ché per primo è arrivato a scuola con la sua croce pettorale di legno sempre pronto a richiamare la semplicità e la povertà di chi -come Cristo- deve rimanere umile e credibile nell'”annunciare un mondo più vero.
Accolti con affetto immenso Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco rispettivamente presidente e vice presidente del Parlamento della legalità internazionale che hanno affascinato e convinto tutti ad agire per la vita, per la legalità non urlata ma vissuta sotto lo sguardo di Maria Stella del Mattino.
In prima fila i genitori di Vincenzo Troiano il giovane morto in un incidente stradale e che nella fede in Cristo Risorto e nella vicinanza affettiva e fraterna di Nicolò Mannino hanno ritrovato quella pace ché tanto serve dopo la morte di una persona cara.
Bravissimo il dirigente scolastico Rocco D’Avolio nel guidare i lavori del convegno come bravi i docenti ché dalle trentotto classi hanno fatto seguire via schermo i lavori ché si svolgevano in aula Magna..il sindaco del Comune di Mattinata intervenendo al tavolo di presidenza non è riuscito a trattenere le lacrime chiedendo di insediare nel suo Comune un’ambasciata del Parlamento della legalità internazionale mentre i giovani ché si sono avvicinati al tavolo dei relatori,con gli occhi gonfi di lacrime del Cuore hanno invocato un mondo più umano più vero meno ipocrita e se fosse possibile senza omofobia.
A coronare tutto la presentazione del testo FAREMO URLARE LE PIETRE. libro ché raccoglie tante lettere scritte col cuore da tanti giovani di questa scuola all’amico Nicolò Mannino…uno di loro.