La domanda di trasporto aereo passeggeri ha registrato nel 2021 un incremento del +401%. È quanto emerge dalla relazione annuale al Parlamento 2022 dell’Autorità Regolazione dei trasporti (Art) illustrata in questi giorni. E c’è un dato rilevante: lo scalo “Vincenzo Bellini” di Catania-Fontanarossa è stato il primo per traffico nazionale con 4,63 milioni di passeggeri, oltrepassando il “Leonardo da Vinci” di Roma-Fiumicino che ne ha registrati 4,41 milioni. “Questa estate ci sono stati dei volumi del trasporto aereo addirittura maggiori alla situazione pre-pandemica. Questo rimbalzo forse è avvenuto prima del previsto”, ha commentato il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti (Art), Nicola Zaccheo, in occasione della relazione annuale 2022 al Parlamento illustrata in questi giorni.
Tornando alla classifica degli scali più frequentati: il primato dello scalo siciliano è ascrivibile a due fattori: il primo riguarda la crescita del +75,8% registrata nel 2021; il secondo il fatto che nello scalo laziale ci sono più viaggiatori internazionali. Dopo Roma e Catania, sul terzo gradino si piazza Milano-Malpensa (3,87 milioni di passeggeri), Palermo (3,63), Milano-Linate (2,79) e Cagliari (2,27), poi Bari (2,13 milioni), Bergamo (2,11), Napoli (2,09) e Bologna (1,54). L’ENAC, l’Ente Nazionale Aviazione Civile, ha pronto un Piano straordinario degli aeroporti. Il Piano candida proprio Catania a diventare un “hub del Mediterraneo”, capace di intercettare sempre più i passeggeri provenienti da Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Indonesia. Negli obiettivi dell’Enac, Catania dovrebbe fare concorrenza al meraviglioso aeroporto di Istanbul in Turchia, entrato a regime nel 2019.
Fabio Gigante