Uno sciame di droni di fabbricazione turca è in arrivo in Sicilia. Si…proprio così, le società turche, Delta Solar e Peta Aerial Analysis, quest’ultima leader in Turchia nello svolgimento di servizi con UAV (Unmanned aerial vehicle), velivoli senza piloti, sono soci di Dronitalia la start up innovativa nata a Palermo con oggetto sociale: l’esecuzione di analisi, monitoraggio e verifica di infrastrutture ed aree geografiche per mezzo di droni equipaggiati con moderni software appositamente progettati per lo svolgimento di servizi di surveying & inspections.
Lo sbarco in Sicilia degli investitori turchi è stato veicolato dall’avvocato Andrea Vincenti, co-founding partner dello studio legale Lexia Avvocati. “La normativa italiana dedicata alle start up innovative – sottolinea Vincenti – risulta molto attrattiva per gli investitori stranieri, anche alla luce del programma Investor Visa, una tipologia di visto di ingresso semplificato dedicato agli stranieri extra Ue che intendano investire in Italia. La nascita di Dronitalia – conclude il legale – è uno dei tanti progetti di investimento seguiti da Lexia Avvocati in Sicilia, la cui attrattività è in costante crescita”. “Riteniamo che in Italia e in particolare in Sicilia, anche per la sua conformazione morfologica – osserva Tunc Dalga, esponente di Peta – l’utilizzo di droni possa semplificare e migliorare le operazioni di verifica e monitoraggio di infrastrutture pubbliche e private. E non solo: basti pensare come i droni possano svolgere un efficiente servizio di vigilanza boschiva antincendio, individuando subito eventuali focolai”.
Dronitalia quest’anno assumerà in Sicilia personale specializzato, con l’obiettivo di acquisire rapidamente un ruolo leader nel mercato di riferimento.
Fabio Gigante