La luce del sorriso in un gesto di solidarietà nel Cairo
In una calda giornata del Cairo, la vita frenetica della città sembra continuare senza sosta. La strada accanto alla moschea risuonava dei rumori del traffico, delle voci e dei passi affrettati delle persone che si affollavano per le loro occupazioni quotidiane. Ma in mezzo a tutto questo caos, c’era un uomo che trascinava la sua vita su un asfalto che sembrava essere diventato il suo habitat naturale.
L’uomo si chiamava Ahmed e non aveva gambe. Riusciva a muoversi sull’asfalto, malgrado tutto, con una certa naturalità e il suo spirito era lontano dall’essere limitato dalla sua condizione fisica. Nonostante le difficoltà che comprendevo incontrava ogni giorno, aveva un sorriso sincero e un’anima radiosa di bellezza interiore.
Quel giorno, mentre Ahmed si trovava sulla sua solita strada, un giovane fotografo, di passaggio in quel frangente, ritrasse un uomo che si fermò di fronte al disabile e si chinò per potere essere nello stesso piano con il giovane e i loro sguardi si incrociarono. Ci fu subito un senso di comprensione e compassione…si diffuse nell’aria. L’uomo che aveva con sé un paniere con il pranzo, non esitò un solo secondo, allungò il braccio e consegnò il paniere al giovane. Immediatamente il sorriso di Ahmed coinvolse l’uomo che rimane chinato e sorridente anch’egli.
Il fotografo, poco distante, riuscì a percepire la forza e la resilienza di Ahmed, nonostante le sue circostanze avverse.
Si respirava un’energia positiva, di compassione e di rispetto tra umani. Nonostante la barriera linguistica, riuscirono a comunicare attraverso il linguaggio universale dell’amore e della gentilezza: quel sorriso.
L’uomo si sedeva accanto ad Ahmed ed in silenzio gli dava compagnia. In quel momento di connessione umana, si resero conto che c’era qualcosa che rendeva migliore la vita di entrambi.
Dopo un breve, ma lungo, momento dei due insieme, l’uomo si alzò diede un abbraccio al povero giovane e andò via.
La foto pubblicata in questo articolo che catturò il sorriso di Ahmed, trasmette una gioia indescrivibile, e la gentilezza di un uomo che si manifestava in un abbraccio fraterno.
Quella foto, con il suo significato profondo, si sta diffondendo rapidamente sui social. La gente rimane colpita da quell’immagine e dalla storia dietro di essa. La foto sta divenendo virale, sta ispirando molte persone a fare azioni di gentilezza verso gli altri, senza importare le loro differenze o circostanze.
Quell’uomo con il suo amore verso gli ultimi e la solidarietà aveva creato un impatto tangibile nella vita di entrambi, e il resto del mondo può solo imparare da loro.
Questa foto è simbolo di speranza e di amore universale, ricordando a tutti che l’essenza della vita sta nell’essere solari e umani nonostante le avversità. Ahmed e quell’uomo hanno insegnato al mondo che un gesto di gentilezza e compassione può superare ogni disavventura e illuminare le strade più oscure con la luce dell’amore.
Quell’uomo che in moltissimi conosciamo era il Prof. Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, che in quel periodo era giusto in missione nel Cairo.