La Ferma Opposizione di Figuccia all’Approvazione della Mozione sull’Uguaglianza Familiare
“Un’aberrazione per la società”: la reazione della Lega Sicilia all’iniziativa dell’ARS
Palermo, 27 marzo 2024 – Nel giorno seguente l’approvazione di una mozione storica da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), che mira a riconoscere i diritti delle famiglie omogenitoriali attraverso la trascrizione anagrafica dei figli, le reazioni non si sono fatte attendere. Tra queste, spicca quella di Vincenzo Figuccia, esponente della Lega Sicilia, che non ha esitato a definire l’atto come un’aberrazione.
“Trovo aberrante l’idea stessa che le famiglie omogenitoriali possano essere riconosciute nelle anagrafi comunali,” ha dichiarato Figuccia, marcando una netta distanza dalla decisione presa dall’ARS. Secondo il deputato, la mozione approvata è il risultato di una politica che cerca di imporre una visione della famiglia distante da quella tradizionale, composta dalla figura di un padre e una madre. “Sono fermamente contro questa decisione e mi impegnerò affinché tale aberrazione non trovi mai concreta applicazione,” ha aggiunto con determinazione.
Nel suo intervento, Figuccia ha voluto precisare la sua posizione riguardo alle unioni civili tra persone dello stesso sesso, affermando di essere a favore della possibilità che due individui possano legittimamente vivere insieme sotto tale statuto. Tuttavia, ha espresso un forte disaccordo sull’affidamento o il riconoscimento dei figli a tali coppie, considerandolo inconcepibile.
La posizione espressa da Figuccia evidenzia la profondità del dibattito in corso in Sicilia e in tutta Italia sul tema dei diritti delle famiglie omogenitoriali. Mentre l’approvazione della mozione rappresenta per molti un passo avanti verso l’uguaglianza e il riconoscimento dei diritti civili, per altri sottolinea invece la necessità di una riflessione più approfondita sulle implicazioni sociali e culturali legate al concetto di famiglia nella società contemporanea.
La controversia sollevata dalle parole di Figuccia promette di alimentare ulteriormente il dibattito, ponendo l’accento su un tema di grande attualità e sensibilità, che continua a dividere l’opinione pubblica e il panorama politico italiano.
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