Jazz a Palermo: il Brass Group celebra 50 anni di successi internazionali

Dal palco del Teatro Santa Cecilia, un viaggio tra passato e futuro per celebrare mezzo secolo di jazz

Brass Group, 50 anni di jazz a Palermo: una storia che continua a emozionare

Mezzo secolo di musica e cultura al Teatro Santa Cecilia: il Brass Group celebra il jazz con uno spettacolo unico

Palermo 09 gennaio 2025 – Cinquant’anni di jazz, emozioni e cultura. Il Brass Group, una delle realtà musicali più prestigiose di Palermo, celebra il suo mezzo secolo di attività. Fondato nel 1974, il Brass Group si è imposto nel panorama musicale internazionale come uno dei pilastri del jazz, diventando punto di riferimento per artisti e appassionati di ogni generazione.
Per festeggiare questa importante ricorrenza, Mario Di Caro ha scritto lo spettacolo “Jazz Club” con la partecipazione dell’attore Corrado Fortuna. Lo spettacolo, in scena il 17 e 18 gennaio presso il Teatro Santa Cecilia, ripercorrerà la storia del jazz a Palermo, intrecciando racconti, immagini e musica dal vivo.

Una storia di passione e determinazione

Il Brass Group nasce dall’intuizione di Ignazio Garsia, musicista, direttore artistico, oggi Presidente, che negli anni Settanta sognava di dar vita a un’orchestra jazz e di portare a Palermo i grandi nomi del jazz internazionale. Da allora, sul palco del Brass si sono esibiti leggende come Miles Davis, Dizzy Gillespie, Sarah Vaughan e Chick Corea, trasformando Palermo in una vera capitale europea del jazz.
Nonostante le difficoltà economiche e le crisi culturali, il Brass Group è riuscito a mantenere viva la sua missione, offrendo concerti di altissimo livello, corsi di formazione e laboratori per giovani talenti.

Un anniversario speciale

Il 50° anniversario è un’occasione non solo per celebrare i successi del passato, ma anche per guardare al futuro. Durante lo spettacolo “Jazz Club”, gli spettatori potranno immergersi nella storia del jazz palermitano attraverso racconti inediti, fotografie d’archivio e un repertorio musicale che spazierà dai classici del genere alle nuove composizioni.
“Il Brass Group è nato per uno stato di necessità perché non esisteva un luogo dove ascoltare musica jazz”, afferma il Maestro Ignazio Garsia, ideatore della Fondazione, “perché la musica è musica, senza classificazioni o gerarchie. Non esiste una musica di serie A, come la classica, la sinfonica o la lirica, e poi il resto. Il jazz è musica d’arte come gli altri linguaggi musicali e tutte le musiche sono nate uguali, senza confini. Tenere in piedi un’orchestra stabile di jazz è stato il mio più grande sogno e il mio più grande impegno. La Fondazione, grazie all’impegno profuso dai suoi professori d’orchestra e i suoi talenti, giovani e meno giovani, ha reso possibile che la Sicilia diventasse il fulcro di una fucina di artisti, pronti a confrontarsi e affermarsi su scenari internazionali. Il circuito che abbiamo costruito negli anni è ormai di portata mondiale, e i dati, così come le adesioni, lo confermano. Questo è il risultato di un lavoro continuo, di passione e del desiderio di portare la cultura jazzistica al centro della vita artistica di Palermo e della Sicilia nel mondo.
Nella nostra Regione, il jazz rappresenta un’espressione autentica della cultura musicale dei nostri tempi, una musica che racconta storie, emozioni e identità. La Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group ha reso possibile che la Sicilia non fosse solo un palcoscenico, ma un vero e proprio laboratorio creativo, dove la musica si intreccia con la storia e il futuro. Il jazz, come ogni forma d’arte, vive nel presente, parla dei nostri tempi e della nostra capacità di reinventare la tradizione attraverso nuovi linguaggi. Questo è ciò che ci qualifica e ci rende un punto di riferimento culturale a livello mondiale.
“Il mio sogno è sempre stato ottenere per la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group il riconoscimento di ICO, Istituzione Concertistico-Orchestrale, da parte del Ministero della Cultura”, afferma il Maestro Ignazio Garsia. Non avere ottenuto questo riconoscimento perché Palermo è già sede di un’orchestra sinfonica è inaccettabile. Inconcepibile perché l’offerta musicale di un’orchestra jazz è ben diversa dalla programmazione di un’orchestra sinfonica. Nel nostro caso, non ci sarebbe stata una duplicazione: ci sarebbero state due ICO con entità completamente diverse: una di genere sinfonico e l’altra di genere jazz. Due realtà che rispondono a esigenze culturali e artistiche differenti, senza sovrapporsi.”
Dopo cinquant’anni di attività, invece, molti musicisti dell’Orchestra Jazz Siciliana lavorano ancora oggi a chiamata o con contratti a tempo. Immaginate cosa significhi per un professore d’orchestra non avere stabilità, nonostante il proprio impegno e talento. È questa una delle ragioni principali per cui il riconoscimento di ICO è così importante: dare dignità al lavoro dei musicisti e costruire un futuro stabile per la cultura jazzistica in Italia. La Sicilia, con l’Orchestra Jazz Siciliana, non è solo un punto di riferimento per il panorama musicale internazionale, ma un esempio di come il jazz possa diventare parte integrante dell’identità culturale di una regione. Il riconoscimento ministeriale non è solo un atto formale, è un passo necessario per valorizzare e proteggere questo patrimonio culturale unico.”

Il futuro del Brass Group

Tra i progetti futuri, il Brass Group punta a rafforzare la collaborazione con le scuole e le istituzioni locali, promuovendo eventi che coinvolgano le nuove generazioni e portino il jazz nei quartieri periferici di Palermo.

Un invito alla città

Il 50° anniversario del Brass Group è un appuntamento imperdibile per i palermitani e gli amanti della musica. Un’occasione per riscoprire le radici culturali della città e celebrare l’arte del jazz, un linguaggio universale che continua a unire le persone.
I biglietti per lo spettacolo “Jazz Club” sono disponibili sul sito ufficiale del Brass Group e presso la biglietteria del Teatro Santa Cecilia.
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