Cronaca di Palermo: Emergenza Sicurezza e Diritti Animali
Palermo, 19 febbraio 2024 – Un nuovo grave incidente coinvolgente cavalli nell’hinterland di Palermo solleva preoccupazioni e richieste d’intervento urgente. Enrico Rizzi, noto influencer e attivista per i diritti degli animali, esprime forte indignazione e appello al Prefetto di Palermo, Massimo Mariani, per una risoluzione immediata di una situazione giudicata insostenibile.
L’ultimo episodio, avvenuto due giorni fa a Ficarazzi, poco fuori Palermo, ha visto un cavallo ferito gravemente e tre persone trasportate d’urgenza al pronto soccorso, di cui due in condizioni critiche. L’incidente ha inoltre causato danni a sei veicoli. Questo evento segue un altro incidente mortale per un cavallo avvenuto a fine gennaio nella circonvallazione di Palermo, che aveva già scatenato polemiche e critiche per la gestione delle informazioni da parte delle autorità locali.
Rizzi critica aspramente la mancanza di controlli adeguati sui calessi che circolano nell’area di Palermo, sottolineando la necessità di verificare le autorizzazioni dei proprietari, le condizioni di salute degli animali, l’idoneità delle stalle e la presenza di microchip identificativi. L’attivista ha inoltre evidenziato l’importanza delle indagini in corso, condotte dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri, che si avvalgono anche delle registrazioni delle telecamere di sicurezza.
Il caso di Ficarazzi ha riacceso il dibattito sulla presenza di veicoli a trazione animale sulle strade, con Rizzi che auspica un intervento legislativo che ne vieti l’uso in ambito urbano e extraurbano. La sua è una chiamata al mondo politico per una presa di posizione decisa a favore della sicurezza stradale e del benessere animale.
La situazione a Palermo e dintorni diventa simbolo di una problematica più ampia che riguarda la convivenza tra tradizione e modernità, il rispetto dei diritti degli animali e la sicurezza pubblica. L’appello di Rizzi al Prefetto Mariani non è solo una richiesta di intervento immediato ma anche un invito a una riflessione più profonda sulle priorità della società in cui viviamo.