Inchiesta ASP Messina: indagato l’ex assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza
L’ex assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza è indagato nell’inchiesta sull’attività dell’Asp di Messina che
ha avuto complesso iter per diversità di valutazioni tra Gip, Procura e Tribunale del riesame. Secondo l’ipotesi di reato, abusando della carica di assessore regionale alla Sanità mediante la nomina di Bernardo Alagna a commissario straordinario dell’Asp 5 di Messina, lo avrebbe indotto a promettergli indebitamente l’utilità consistente nella nomina di Domenico Sindoni quale direttore sanitario dell’Asp 5.
Oltre a Razza sono indagati lo stesso ex commissario dell’Asp Bernardo Alagna, per l’ipotesi di corruzione, che si dimise subito dopo la notizia dell’inchiesta, il parlamentare barcellonese di FI Tommaso Calderone e il suo segretario particolare Alessio Arlotta, i quali in relazione ad Alagna sarebbero secondo l’accusa i cosiddetti «corruttori», e infine Domenico Sammataro (con la solita ipotesi di truffa sulle ore lavorative all’Asp durante l’emergenza Covid-19).
L’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità
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