Si terrà martedì 11 giugno, alle ore 11.00, presso la Direzione territoriale Inail di Catania, l’inaugurazione della mostra “Il respiro di Biancavilla”, nata nell’ambito della attività previste dalla convenzione stipulata tra l’Inail Sicilia e l’Università degli studi di Catania. Le opere fotografiche di Valentina Brancaforte e l’archivio fotografico di Daniela Bellomo, coordinatrice reggente della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza dell’Inail Sicilia, raccontano la storia degli abitanti di Biancavilla, esposti per oltre cinquant’anni alla fluoro-edenite, una fibra asbestiforme che ha provocato un elevato tasso di mortalità per mesotelioma.
L’istituzione della Sin (Sito interesse nazionale), avvenuta del 2001, si rese necessaria quando, a seguito di studi epidemiologici relativi a un incremento dell’incidenza di mesoteliomi pleurici nella popolazione residente, venne scoperto negli affioramenti rocciosi della Cava di Monte Calvario un nuovo minerale con struttura anfibolica, la fluoro-edenite, che presenta tre habitus: aciculare, fibroso e prismatico. Studi successivi hanno dimostrato che il nuovo anfibolo ha caratteristiche chimico-tossicologiche riconducibili all’asbesto.
I testi a corredo delle immagini sono stati redatti da Daniela Bellomo, Valentina Brancaforte e Stefano Zuliani, con la collaborazione di Caterina Ledda, docente associata di Medicina del lavoro all’Università di Catania. La mostra sarà visitabile fino al 12 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.00.
Fabio Gigante