In scena al Teatro Massimo di Palermo, dal 2 al 15 febbraio in Sala ONU, “Attanasio, cantante vanesio”

Lo spettacolo racconta in modo scherzoso cosa accade dietro le quinte di un teatro quando gli artisti si preparano ad un concerto. Il cantante protagonista Attanasio, dialoga con Pedro, uno spassoso maestro al pianoforte e poi con l’Orchestra, cantando arie della grande tradizione operistica che i più giovani forse ascolteranno per la prima volta. Un pastiche esilarante di opere di DonizettiBizetHaendel: dal “farfallone amoroso” da Le nozze di Figaro di Mozart, alla cavatina “Largo al factotum” del Barbiere di Siviglia di Rossini, al “Toreador” di Carmen, per poi tornare insistentemente all’allegria di Tico Tico di Zequinha de Abreu, che è la linea musicale principale che conduce tutto la vicenda. Lo spettacolo si svolge in Sala ONU dove il pubblico dei ragazzi è a contatto ravvicinato sia con i solisti che con i professori dell’Orchestra del Teatro Massimo che si prestano a questo gioco di musica e gag. Ad interpretare l’esuberante protagonista, Attanasiocantante vanesio, sono i baritoni Francesco Vultaggio e Giuseppe Toia, che si alternano nel corso delle repliche, mentre Pedro, l’estroso direttore al pianoforte, è interpretato dal Maestro Alberto Maniaci, che ha curato anche gli arrangiamenti e le orchestrazioni.
La drammaturgia e la regia sono di Alberto Cavallotti.
Lo spettacolo è in programma dal 2 al 15 febbraio, in matinée per le scuole (dal martedì al venerdì su prenotazione) con due recite alle 10:00 e alle 11:30, mentre il sabato e la domenica, alle ore 17:00 è aperto a tutti.  Biglietti: ridotto studenti 4 euro; intero 10 euro
Infohttps://www.teatromassimo.it/event/attanasio-cantante-vanesio/

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