Oggi le recenti evoluzioni tecnologiche, consentono un’ulteriore modalità di erogazione del servizio di bike sharing, definita “a flusso libero” che aggiunge al sistema tradizionale, flessibilità, economicità ed efficienza, dal momento che non sono necessarie stazioni di prelievo/consegna delle biciclette.
Tre le ditte che hanno risposto all’avviso del Comune per svolgere il servizio di bike sharing a pedalata assistita; in arrivo 1.500 biciclette disponibili per i cittadini e turisti e per quanti vorranno scegliere questa nuova mobilità sostenibile.
Per l’Assessore alla Mobilità Giusto Catania “l’avvio del servizio rappresenta un ulteriore investimento della città sulla mobilità sostenibile; la scelta di realizzare le piste ciclabili è ormai un processo irreversibile che contribuisce, in modo decisivo, a rendere Palermo più vivibile, più turistica e meno inquinata.” Continua l’Assessore “negli ultimi anni stanno cambiando le abitudini delle cittadine e dei cittadini: la bicicletta, sempre di più, sta diventando un mezzo per gli spostamenti casa/lavoro, ma non solo. Un successo per il Comune di Palermo che, sempre di più, sceglie la mobilità ecologica e sostenibile per consentire di vivere al meglio la città.”
Questa modalità di offerta del servizio, permetterà di utilizzare la bicicletta senza il vincolo di installazione di componenti infrastrutturali sul territorio, favorendone una diffusione territoriale potenzialmente più capillare e a flusso libero, in linea con la Direttiva 2006/123/CE, relativa alla liberalizzazione dei servizi nel mercato interno.
La presenza sul mercato di nuovi operatori, in grado di offrire un servizio di bike sharing “a flusso libero”, rappresenta indubbiamente un’importante opportunità per la città di Palermo, dal momento che viene offerto un servizio di interesse pubblico ad integrazione di quello già esistente, con ricadute positive anche in termini di sviluppo del territorio .
Caterina Guercio