“Il Comune di Palermo – ha detto Orlando – ha accolto l’invito dei sindacati, organizzato per chiedere a Terna di investire in Sicilia e per la Sicilia. Eliminare la sede palermitana, punto di riferimento per tutta l’Isola, lancia un messaggio piuttosto pericoloso. Quasi un invito a non investire sulle professionalità siciliane. Per questo ho inviato una lettera all’amministratore delegato di Terna, Stefano Antonio Donnarumma, per sollecitare un intervento tempestivo per evitare il dislocamento. Il trasferimento, inoltre, è una scelta per nulla calibrata in base alle risorse che sono previste dal PNRR e che vedranno un’importante iniezione nell’isola proprio in tema d’innovazione energetica. Dobbiamo evitare che Palermo, la Sicilia, possa diventare una periferia del Nord. Bisogna che le professionalità non siano costrette ad andare via”.
Per l’assessora, Giovanna Marano, “I grandi gruppi in periodi di crisi si sono disimpegnati dal tessuto economico di questa città. Ed è comprensibile. Ma questa volta non siamo in presenza di una crisi, al contrario ci prepariamo ad affrontare una ripartenza che dev’essere sostenuta e incentivata in ogni modo. Siamo vicini ai lavoratori della sede palermitana di Terna ai quali l’amministrazione comunale non farà mai mancare il proprio impegno concreto”.