Il Ponte sullo Stretto di Messina: un impegno tecnologico e istituzionale
Futuro in movimento: l’impegno infrastrutturale e dei trasporti in Sicilia
Palermo, 6 aprile 2024 – Ieri, in un contesto di collaborazione istituzionale e professionale, la città di Palermo ha ospitato un incontro di significativa importanza dedicato al Ponte sullo Stretto di Messina, progetto che rappresenta una delle più rilevanti sfide ingegneristiche contemporanee. L’evento organizzato dal Rotary Club Palermo Baia dei Fenici ha visto la partecipazione dei Rotary Club locali, inclusi Palermo Nord, Agorà, Piana degli Albanesi e Palermo Monte Pellegrino, e ha ricevuto il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana e degli ordini professionali degli Ingegneri, Architetti e Geologi di Palermo
Durante la conferenza, tenutasi presso il San Paolo Palace Hotel di Palermo, il rettore e professore Enzo Siviero ha delineato i contorni di quello che si configura come un progetto senza precedenti nel panorama delle infrastrutture italiane. Conosciuto anche come il “Ponte del Mediterraneo”, l’opera è stata presentata non solo come una meraviglia ingegneristica ma anche come una necessità infrastrutturale cruciale per la Sicilia e per l’Italia intera, simbolo di una rinascita per il Mezzogiorno.
Gli Interventi
L’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, nel suo intervento ha sottolineato l’importanza strategica del ponte, ora considerato una realtà ineludibile, sottolineando la priorità del progetto non solo per la Sicilia ma per l’intero paese. Queste dichiarazioni confermano l’impegno delle istituzioni a favore di una visione che va oltre il mero aspetto costruttivo, proiettandosi verso il rafforzamento delle infrastrutture collegate e l’impulso verso ulteriori sviluppi.
Nel corso del suo intervento, l’assessore Alessandro Aricò ha ampiamente discusso le iniziative e gli sforzi compiuti dal suo assessorato sotto il governo Schifani. Ha evidenziato il successo del Genius Express, il treno che collega Palermo al suo aeroporto, offrendo un servizio veloce, efficiente e sincronizzato con i momenti più importanti della giornata. Grazie a questo servizio, è possibile raggiungere l’aeroporto in soli 20 minuti con una spesa di 6,50€, evitando il traffico e l’uso dell’auto.
Inoltre, l’assessore ha parlato della collaborazione tra la Regione Siciliana e l’ANAS per affrontare la problematica dei lavori sospesi sulle autostrade siciliane. Ha sottolineato l’importanza di un cronoprogramma condiviso dei lavori, assicurando che ogni progetto iniziato sarà concluso entro tempi certi, evitando così la negativa immagine di tratti autostradali abbandonati per anni, a danno dei cittadini e dell’immagine stessa della Sicilia.
Aricò ha anche illustrato un’iniziativa volta a supportare i pendolari siciliani che necessitano di viaggiare frequentemente. Questo programma prevede sconti sui voli aerei, resi possibili grazie a un accordo tra la Regione Siciliana e varie compagnie aeree, permettendo così di alleviare le spese di viaggio per i cittadini impegnati in spostamenti frequenti. Un bonus per mitigare il caro voli, voluto dal governo Schifani e introdotto lo scorso dicembre, sarà applicato ai collegamenti con tutti gli aeroporti nazionali da tutti gli scali siciliani. Il contributo sarà erogato per i biglietti acquistati anche prima del 15 marzo per i voli effettuati a partire da quella data. Queste azioni riflettono l’impegno dell’assessorato di Aricò nel migliorare concretamente la vita quotidiana dei siciliani e nell’incrementare l’efficienza e l’accessibilità delle infrastrutture regionali.
Aricò ha criticato poi la tendenza dei media a non dare sufficiente risalto alle notizie positive, poichè quelle cosiddette brutte hanno più appeal, ma certamente non fanno bene alla comunità. L’assessore ha chiuso il suo intervento ribadendo l’impegno dell’amministrazione regionale a portare a termine l’opera del ponte di Messina, simbolo di unità e sviluppo per l’Italia.
Il presidente del Rotary Club Palermo Baia dei Fenici, Sebastiano Bonventre, ha messo in evidenza l’approccio non politico dell’iniziativa, focalizzandosi sulla volontà di esplorare gli aspetti tecnici e tecnologici dell’opera. La scelta di coinvolgere l’ingegnere Siviero rispecchia questo obiettivo, puntando a una comprensione approfondita del progetto attraverso l’esperienza di chi ha dedicato anni alla progettazione di infrastrutture di portata internazionale.
L’evento si è configurato come un momento di confronto e dibattito aperto tra esperti del settore, delineando il Ponte sullo Stretto di Messina come un’opera destinata a segnare un punto di svolta nella storia dell’ingegneria italiana e mediterranea, con ripercussioni positive sull’economia, sulla mobilità e sull’integrazione territoriale.