Il mondo della pesca e del mare nel convegno di Legacoop a Palermo

L'intervento di Caronia e Tardino

Il mondo della pesca e del mare nel convegno di Legacoop a Palermo

“La sostenibilità della pesca per la salvaguardia del mare” è il titolo del convegno organizzato da Legacoop Sicilia, che si è svolto oggi al Palermo Cruise Terminal. Hanno partecipato all’incontro Cristian Maretti, presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare; i biologi Giuseppe Russo ed Elena Balboni; Francesca Oppia (Italy – Marine Stewardship Council); il biologo Antonio Di Natale; Annalisa Tardino, deputata al Parlamento Europeo; Marianna Caronia, deputata ARS della Lega; Leonardo Catagnano, dirigente regionale del Servizio Sviluppo Locale e Identità della Pesca Mediterranea; Annalisa Casino, presidente della cooperativa Eticae Stewardship in Action; e Elena Ghezzi, responsabile Pesca di Legacoop Agroalimentare. Ha concluso Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia. L’evento ha visto la partecipazione di diversi stakeholder del settore mare e pesca.

Le dichiarazioni

“Legacoop Sicilia ha intrapreso un’importante iniziativa, decidendo di ascoltare il mondo della pesca e del mare – dichiarano Marianna Caronia e Annalisa Tardino -.  La nostra presenza nn è solo di carattere istituzionale, ma ha anche certificato l’interesse della politica, in particolare da parte della Lega Salvini Premier, nei confronti di una categoria fondamentale per l’economia del territorio. L’evento ha presentato interventi significativi e prospettive riguardanti la tutela di chi lavora nel settore marittimo.

Tra le tante iniziative in campo, si è anche discusso dell’imminente presentazione di un emendamento, a mia firma, – continua l’On. Caronia – è pienamente condivisa con la collega Tardino, e che verrà presentato nella prossima finanziaria regionale, volto a finanziare corsi di formazione per marittimi che si imbarcano sulle navi da pesca, contribuendo così all’economia del settore ittico. 

L’obiettivo dell’emendamento è che questa “formazione”, in quanto professionalizzante e formativa,  non rappresenti un onere per i lavoratori, ma piuttosto un investimento sociale da parte della Regione Siciliana, a sostegno di un settore così vitale. L’incontro – concludono le due deputate –  ha evidenziato l’importanza della cooperazione come metodo di aggregazione lavorativa, un’entità che contribuisce a far crescere il PIL in modo trasversale, democratico e soprattutto legale.

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