Il mare di Palermo: opportunità e sfide per il turismo – Le interviste

Una giornata organizzata dall’ECU tra dibattiti, talk e momenti artistici volta a valorizzare la risorsa mare attraverso il confronto tra pubblico e privato

Il mare di Palermo: opportunità e sfide per il turismo

Un evento dedicato a valorizzare la risorsa mare come leva per lo sviluppo economico, culturale e sociale

Palermo, 19 dicembre 2024 – L’European Culture University (ECU) ha promosso un confronto costruttivo tra istituzioni, imprese e mondo delle relazioni internazionali per esplorare nuove strategie e sinergie che valorizzino il mare come risorsa fondamentale per Palermo. L’incontro, dal titolo “Il mare di Palermo: opportunità e sfide per il turismo”, si è svolto presso il Palermo Cruise Terminal, coinvolgendo attori chiave del panorama pubblico e privato.

“Questo progetto nasce dalla consapevolezza che il mare è una delle risorse più preziose di Palermo, non solo dal punto di vista naturale e turistico ma anche come motore di sviluppo economico, culturale e sociale. – ha dichiarato Francesco Panasci, presidente dell’ECU, durante le tavole rotonde – Un confronto aperto e costruttivo tra istituzioni, imprese e cittadini, per valorizzare il ruolo strategico del mare nel futuro della nostra città. Credo fermamente che solo attraverso il dialogo e la collaborazione tra pubblico e privato sia possibile costruire un sistema turistico integrato e sostenibile”.

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Palermo, ha visto la partecipazione del sindaco Roberto Lagalla, che ha dichiarato: “Momenti di confronto come questi sono sempre importanti perché generano il dibattito sulla città”.

L’assessore comunale al Turismo, Alessandro Anello, ha sottolineato i progetti in corso: “Si sta lavorando a riqualificare tutto il resto della costa palermitana, dalla costa sud, con 59 milioni di euro stanziati, alle borgate dell’Arenella e di Vergine Maria. Puntiamo molto sul turismo marittimo, puntiamo molto sulla riqualificazione di tutto il waterfront che per la città di Palermo è un fiore all’occhiello”.

Numerose realtà istituzionali e private hanno partecipato all’evento, tra cui l’Assessorato regionale al Turismo, rappresentato dalla dirigente generale Maria Concetta Antinori, che ha ribadito l’importanza di rafforzare il turismo marittimo e costiero. Ignazio Cammalleri, direttore dell’UOC Ricerca e Innovazione di Arpa Sicilia, ha posto l’accento sulla tutela ambientale e la sostenibilità nelle aree costiere.

Maria Carolina Castellucci, console del Regno di Danimarca a Palermo, ha sottolineato: “Le sinergie sono fondamentali e penso sia fondamentale che i Paesi del Mediterraneo si mettano insieme per creare un brand che faccia percepire la sicurezza della destinazione e la sostenibilità”.

Tra gli altri interventi, Salvatore Burrafato, presidente della Gesap, ha evidenziato il ruolo della connettività aerea e marittima per un turismo integrato. Giuseppe Todaro, presidente dell’O-SP, ha fornito dati sul boom del turismo crocieristico, cresciuto di cinque volte rispetto a quattro anni fa. Francesco Scoma, presidente di AMG, ha affrontato i temi legati alla transizione energetica e il loro impatto sul settore turistico.

Anche gli studenti dell’Istituto Nautico di Palermo hanno partecipato all’evento, portando una prospettiva fresca e stimolante per il futuro del settore marittimo.

“I punti di forza di Palermo – ha commentato Francesco Di Cesare, presidente di Risposte Turismo – sono quelli di una destinazione turistica, quindi senz’altro un grandissimo patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico, ma da qualche tempo a questa parte anche una forza infrastrutturale che rende, da un punto di vista appunto dei servizi e delle infrastrutture, molto comodo ed efficiente arrivare o partire da Palermo”.

L’evento si è concluso con un suggestivo momento artistico curato da Francesco Panasci e Stefania Bruno, che ha celebrato il tema del mare attraverso una performance emozionante.

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