Il Festival “Ierofanie” giunge alla terza edizione. I parchi Naxos e Segesta si aprono alla cultura

Stamattina a presentarlo alla stampa l'Assessore Regionale Scarpinato

Il Festival “Ierofanie” giunge alla terza edizione. I parchi Naxos e Segesta si aprono alla cultura. Stamattina a presentarlo alla stampa l’Assessore Regionale Scarpinato.

Giunge alla terza edizione il festival “Ierofanie”, che si terrà dal 18 al 27 ottobre, nei parchi archeologici di Naxos-Taormina e Segesta, con la direzione artistica di Claudio Collovà, promossa dall’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana, dove l’iniziativa è stata presentata questa mattina.

Organizzazione  e produzione esecutiva curata da Francesco Panasci ( Panastudio productions)

Nel primo fine settimana, dal 18 al 20 ottobre il festival si terrà nel Parco archeologico di Naxos, mentre dal 25 al 27 ottobre si sposterà al parco archeologico di Segesta.

Le attività in programma spazieranno da incontri culturali a quelli naturalistici; saranno istituiti dei laboratori artistici ed è prevista una sezione interamente dedicata ai concerti all’interno dei due parchi. Previste anche delle passeggiate ecologiche che avvicinino il visitatore ad un processo introspettivo che sia in grado di sensibilizzare sé stessi, gli altri e soprattutto le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente circostante. Il filo conduttore di tutto il festival quest’anno è “De rerum natura”.

L’inizio ai Naxos, venerdì 18 ottobre, con il primo degli incontri della sezione dedicata agli approfondimenti del sacro “CustoDire la soglia”, curata da Fulvia Toscano. A seguire, la sezione vedrà ospiti Giuseppe La Spada, Guido Andrea Patuasso e Stefania Pennacchio.

La sezione musicale prevede tre spettacoli nei due siti nell’arco dei due fine settimana, prima al parco di Naxos (dal 18 al 20 ottobre) in replica al teatro di Segesta, dal 25 al 27 ottobre. Si tratta di Santamarea in concerto con “Splendere”, “Cigni tour” di Angelo Sicurella live band, “Battiti e respiri”, concerto di Davide Campisi (voce e tamburi) e Salvo Compagno (voce, tamburi e percussioni).

“E’ con grande entusiasmo che accogliamo la terza edizione del Festival Ierofanie – dice l’Assessore ai Beni Culturali e Identità Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – un progetto di alta qualità che ha già dimostrato il suo valore negli anni precedenti. Questo festival si inserisce perfettamente nel solco tracciato dall’assessorato dei beni Culturali in merito alla tutela, valorizzazione e fruizione dei parchi archeologici, contribuendo a destagionalizzare l’offerta culturale e turistica.  Il Festival Ierofanie – conclude l’Assessore  – con la sua multidisciplinarietà, costituisce un valore aggiunto e un volano per attrarre nuove presenze e sviluppare un turismo che guarda alla qualità e all’esperienza. Invito pertanto tutti a prendere parte a questo viaggio unico nei parchi archeologici di Naxos e Segesta, dove vivrete un’esperienza che unisce cultura sacra e profana, esplorando la vera natura, ‘De Rerum Natura’, tema centrale di questa edizione. Un’occasione straordinaria per riscoprire la bellezza della nostra terra attraverso l’arte, il dialogo e la spiritualità.”

“La sacralità di Segesta risiede nella sua capacità di evocare l’invisibile, di rendere palpabile quel legame profondo che unisce l’uomo al mistero dell’esistenza. In questo luogo – prosegue il direttore del parco archeologico di Segesta, Luigi Biondo – dove la natura e l’arte si incontrano senza soluzione di continuità, il dialogo tra storia e spirito trova una voce potente”.

“Un festival che esplora le molteplici forme del sacro e l’intenso legame tra l’uomo e i luoghi che custodiscono tracce di un tempo antico – dice la direttrice del parco archeologico Naxos-Taormina, Mirella Vinci – il festival non è solo un evento culturale, ma un invito a riscoprire la dimensione spirituale e l’energia profonda che permeano il nostro patrimonio archeologico”.

“Accendere nuovamente la macchina del Festival Ierofanie è per me un grande onore: una vera Ferrari della cultura – sottolinea Francesco Panasci, produttore esecutivo e organizzatore del Festival Ierofanie – che continua a correre con forza e passione. Realizzare questa terza edizione è un piccolo miracolo, un segno tangibile della nostra dedizione nel portare arte e spiritualità in Sicilia, nel segno della cultura. Spingere l’acceleratore in un periodo di destagionalizzazione è uno degli obiettivi chiave, poiché il Festival Ierofanie si fa portavoce dell’incontro tra cultura, arte, musica e discipline diverse, che si fondono armoniosamente con due dei siti archeologici più belli della Sicilia. Qui, la bellezza naturale e storica si intreccia con le arti, creando un dialogo vivo e profondo tra uomo e natura, tra passato e presente. Ringrazio di cuore l’Assessore Francesco Paolo Scarpinato e il direttore generale Mario La Rocca che hanno creduto, ancora una volta, in questo progetto rendendolo imponente e ancora più articolato delle precedenti edizioni”.

Per consultare il programma del festival: www.ierofanie.eu/

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