Cultura, i teatri di pietra di Pedro Cano in mostra a Taormina. Amata: «Omaggiamo la tradizione del Grand tour»
Si intitola “Teatros” la personale dell’artista spagnolo Pedro Cano che sarà inaugurata a Taormina, nelle sale di Palazzo Ciampoli, giovedì 19 gennaio 2023 alle 12.30, alla presenza dell’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana Elvira Amata. La mostra, promossa dal Parco archeologico Naxos-Taormina, diretto da Gabriella Tigano, è organizzata dalla Fundaciòn Pedro Cano, su progetto di Giorgio Pellegrini.
“Teatros”, omaggio alla cultura del “Grand tour” che caratterizzava l’esperienza di viaggio nel ‘700, si sviluppa attorno a sedici grandi acquerelli dedicati ai siti archeologici di otto Paesi attraverso cui l’artista Pedro Cano ci offre la sua lettura della millenaria storia del Mediterraneo: dal teatro di Petra, in Giordania, a quello di Cartagena, in Spagna. E poi l’Odeon di Alessandra in Egitto e i teatri in Siria, Turchia, Grecia, Libia. E infine l’Italia con Ostia Antica, Villa Adriana e Taormina.
E proprio all’interno del Teatro di Taormina, durante le giornate del 18 e 19 gennaio, Pedro Cano terrà due giornate di lezioni di pittura en plein air. La partecipazione è gratuita. Il link per iscriversi al corso si trova sul sito del Parco Naxos Taormina (www.parconaxostaormina.com). È un’iniziativa dedicata a quanti – studenti dei licei artistici, delle accademie, pittori dilettanti e professionisti – desiderino cimentarsi con la tecnica dell’acquerello potendo godere dei preziosi suggerimenti di un maestro del settore, quotato a livello internazionale.
«Cosa ci ha lasciato Goethe se non la memoria di un’esperienza di viaggio vissuta con intensità, senza fretta, con il tempo necessario per assaporare le emozioni? Ecco – sottolinea l’assessore Amata – vogliamo che l’esplorazione della Sicilia sia per il moderno viaggiatore un’esperienza emozionante; che la millenaria storia dei nostri luoghi, gli odori, i suoni, i colori, i sapori della nostra terra, diventino un ricordo caro in cui rifugiarsi. Arricchire la visita di una mostra pittorica con l’esperienza di poter dipingere all’interno del Teatro antico, in uno dei luoghi più iconici della Sicilia, come facevano gli antichi viaggiatori è, senza dubbio, un’esperienza che lascia il segno».