Un Airbus 350-941 della Japan Airlines ha preso fuoco sulla pista di atterraggio dell’aeroporto Haneda di Tokyo intorno alle 17.47 ora locale, le 9.47 in Italia. Le immagini diffuse in rete mostrano una fiammata sprigionarsi dalla fiancata: in seguito l’aeromobile, avvolto dalle fiamme, si è spezzato in due. L’Airbus incendiato operava il volo 516 di Japan Arlines, partito dall’aeroporto di Shin-Chitose (vicino a Sapporo, sull’isola di Hokkaido) e diretto a Tokyo-Haneda. A bordo c’erano 379 persone, di cui 367 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio: tutti sono stati evacuati. I vigili del fuoco di Tokyo riferiscono che le fiamme sono state causate da una collisione avvenuta dopo l’atterraggio fra l’aereo e un velivolo della Guardia costiera che doveva consegnare aiuti ai residenti delle zone colpite dal potente terremoto di questi giorni: cinque dei sei membri dell’equipaggio sono morti, riferisce l’emittente Nhk citando la polizia. Dalle 18 ora locale, le 10 in Italia, sono sospesi tutti i voli in partenza e in arrivo dallo scalo della capitale, uno degli aeroporti più trafficati del Giappone: le autorità governative hanno avviato un’indagine interna. L’ultimo disastro aereo nel Paese nipponico si è verificato nel 1985, quando un jumbo jet della Japan Airlines, decollato da Tokyo e diretto a Osaka, si è schiantato nella prefettura di Gunma uccidendo tutte le 520 persone a bordo.
Fabio Gigante