FRANA SULLE MADONIE: GENNUSO “UN ALTRO SCHIAFFO ALL’ECONOMIA DEL COMPRENSORIO

FRANA SULLE MADONIE: GENNUSO “UN ALTRO SCHIAFFO ALL’ECONOMIA DEL COMPRENSORIO. SI RISOLVA AL PIU’ PRESTO. BASTA ALLE MADONIE COME UN TERRITORIO DI SERIE B”

 

FRANA SULLE MADONIE: GENNUSO “UN ALTRO SCHIAFFO ALL’ECONOMIA DEL COMPRENSORIO

PALERMO, 4 febbraio 2022 – “Le frane di Polizzi Generosa e Petralia Sottana sono un altro schiaffo all’economia madonita. Non bastava già la viabilità ai minimi storici sulle Alte Madonie dopo la chiusura del viadotto Blufi-Castellana e la sempre più precaria situazione allo svincolo di Irosa.

Le frane che hanno colpito il cuore delle Madonie sono la conseguenza di anni di pressapochismo e disinteresse da parte di istituzioni verso uno dei cuori pulsanti e produttivi della provincia di Palermo.
Bene il sopralluogo dell’ingegnere Cocina, capo della protezione civile regionale, ma adesso si proceda speditamente mettendo in sicurezza l’intera zona e cercando di ridurre i disagi per gli operatori economici della zona.

Siamo in pieno inverno e Piano Battaglia è l’attrazione montana del turismo invernale nel palermitano: la strada che da Polizzi conduce alla località turistica è stata chiusa. Un problema che va risolto al più presto.

Le Madonie sono un territorio che, nonostante le oltre 16mila aziende sia agricole che zootecniche, i 7 presidi slowfood, le meraviglie naturalistiche e i diversi hub produttivi, sono spesso messe in secondo piano.

I tanti agricoltori ed operatori dell’area non possono essere trattati come cittadini di serie b” – così il Segretario Regionale del Movimento Cristiano Lavoratori della Sicilia Giuseppe Gennuso, anch’egli madonita, impegnato da anni a supportare imprenditori agricoli ed esercenti del comprensorio attraverso l’associazione di categoria.

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