Era tutto stabilito? Il centro destra adesso è più al centro che mai
Forza Italia si ricompatta e apre alla candidatura di Miccichè alla Presidenza della Regione. Era tutto stabilito?
Era nell’aria che qualcosa dentro la coalizione di Governo Siciliano stava accadendo.
Da qualche tempo si vociferava di un forte “mal di pancia” da parte degli alleati dell’attuale Governo di centro destra.
In una discusione di qualche giorno addietro frasi dai toni forti lasciano intendere come stanno davvero le cose in casa Regione siciliana: “Gli dovete dire a Musumeci – esclamava un esponente politico di centro destra in un colloquio privato – che non è stato eletto presidente per grazia ru Signuruzzu…è seduto al comando grazie alla nostra forza politica e a tutta la coalizione di centro destra. Ora fa tutto il prezioso e crede di comandare solo lui. Ma non è così! La tirata d’orecchi che gli è stata data nella scelta dei delegati per il voto del Presidente della Repubblica n’è la prova… e ancora – nel dibattito privato – il video che ha pubblicato in risposta alla vicenda dei delgati per il voto al PDR è stata la goccia cha ha fatto traboccare il vaso. Ha offeso tutti noi. E’ finita la fiducia. Occorre puntare su altro. A lui interessa Catania e basta”
Ecco quindi che il “giocattolino” si è sfasciato?
Forza Italia che da tempo lavora su nuove alleanze politiche e strizzando l’occhio ai partiti più moderati, più di centro e meno di destra ha voluto oggi dare un segno tangibile che la ri-candidatura di Musumeci non è più “cosa certa” anzi è messa in discussione seriamente. L’appuntamento di oggi in casa Forza Italia n’è la prova provata. Il Partito ha espressamente lanciato la candidatura di Gianfranco Miccichè alla Presidenza della Regione Siciliana proprio perchè quel malcontento su Musumeci è stato manifestato da tutti.
Il Governatore di Sicilia, d’altro canto, poco ha fatto per condividere le “postazioni di comando” con gli alleati. Ha, di fatto, fatto (scusate il gioco di parole) quello che altri presidenti avevano fatto prima di lui: “tenere banco” ovvero gestisce tutto da solo e poi a quasi fine mandato “si cunta”.
Adesso dunque la partita si fa dura e se il centro destra non troverà la quadra c’è chi ne approfitterà come la storia c’insegna.
Ma per la definzione di un quadro politico più preciso si dovrà aspettare il secondo tempo di questa partita tutta siciliana (forse) dove i giocatori non sono più in ritiro e la “bella” si farà a viso aperto e, forse, a carte scoperte considerando che il pubblico (popolo) certamente (che sia ben chiaro) sarà determinante per le sorti della nostra terra….e non solo!
Ecco il comunicato che ufficiliazza la volontà di Forza Italia di candidare l’On Miccichè.
Regionali 2022, Forza Italia ARS: “Proporremo agli alleati il nome di Gianfranco Miccichè come candidato Presidente”
Palermo, 10/02/2022: “Si è appena conclusa a Palazzo dei Normanni una riunione indetta dai vertici regionali di Forza Italia e, alla presenza della deputazione nazionale, è stata formalmente proposta per le prossime elezioni regionali, la candidatura a Governatore dell’on. Gianfranco Micciché. La stessa sarà formulata a tutti gli alleati. Il presidente Micciché ha accolto la proposta, riservandosi di decidere soltanto dopo aver sentito il presidente Renato Schifani – che con pochi altri era assente alla riunione – e soprattutto il Presidente Silvio Berlusconi”. Lo afferma in una nota il Gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars.
Altra nota stampa a firma di assessori e deputati di Forza Italia puntualizzano sulla candidatura di Miccichè
Sicilia, assessori e deputati FI: «Su candidature presidenza necessario centrodestra coeso»
«In merito alla nota che annuncia la richiesta di Forza Italia, formulata al commissario regionale, di candidarsi alla presidenza della Regione, fermo restando che qualunque candidatura espressa da FI sia legittima, ancor di più quella di Gianfranco Micciché, in considerazione della forza e del radicamento del nostro partito, ribadiamo di attenerci alle indicazioni più volte espresse in questi giorni dal Presidente Berlusconi e dal coordinatore nazionale Tajani che, a più riprese, hanno sottolineato la necessità di un centrodestra coeso in vista delle future scadenze elettorali territoriali e nazionali. Le indicazioni di Forza Italia andranno quindi poste in sintonia con le valutazioni del coordinatore nazionale Antonio Tajani e del Presidente Silvio Berlusconi».
Lo dichiarano i deputati Ars di Forza Italia Riccardo Gallo, Riccardo Savona, Stefano Pellegrino, Alfio Papale, Margherita La Rocca Ruvolo e gli assessori regionali Gaetano Armao, Marco Falcone e Marco Zambuto.
Francesco Panasci