Fondi Pnrr, D’Anca-Famiano(Filca Cisl):”Preoccupati per ritardi nell’iter dei progetti”

come Filca prima federazione a Catania, con 7468 iscritti, e più 16% nel 2023

“Vogliamo sapere a che punto sono i progetti che riguardano le opere finanziate con il Pnrr per la provincia di Catania perché siamo fortemente preoccupati dal riterdo che continuiamo a registrare per queste opere strategiche per lo sviluppo del nostro territorio, il cui investimento complessivo supera i tre miliardi di euro”. Lo chiedono il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca e il segretario provinciale della Filca Cisl Catania, Pippo Famiano, che hanno lanciato l’allarme nel corso del consiglio generale che si è tenuto a Catania e al quale hanno partecipato, tra gli altri, il segretario generale Cisl Catania Maurizio Attanasio e il segretario provinciale della Filca Cisl Palermo – Trapani, Francesco Danese.

“Queste opere- aggiungono D’Anca e Famiano – rappresentano un’opportunità di cambiamento, sviluppo e crescita per Catania e i suoi 58 comuni, riscontriamo però che i comuni siciliani, principali responsabili dell’implementazione delle opere, stanno affrontando difficoltà nella gestione della considerevole mole di lavoro a causa della carenza di personale qualificato che impedisce loro di utilizzare tempestivamente le risorse assegnate. Di fronte a questa emergenza abbiamo pensato di promuovere un’azione sindacale efficace per stabilire una collaborazione stretta con le amministrazioni comunali per provare a dare la stura ai tanti progetti che per ora sono bloccati. L’obiettivo è ottenere una visione completa delle opere in programma, verificare lo stato dei cantieri avviati, monitorare costantemente ciascuna opera, combattere fenomeni di irregolarità contrattuale e vigilare sull’applicazione corretta del Contratto Collettivo Nazionale. Come sindacato siamo pronti a fare sempre la nostra parte anche per garantire una gestione corretta delle risorse messe a disposizione dal Pnrr e per cercare di risolvere le criticità che minacciano l’avvio delle opere, come la carenza di personale e la lungaggine burocratica”. E nel corso del consiglio generale sono stati sciorinati i dati sugli iscritti del sindacato che attestano la Filca come prima federazione a Catania, con 7468 iscritti, facendo registrare un aumento del 16 per cento nel 2023 rispetto all’anno precedente.
“Siamo orgogliosi e soddisfatti di questo risultato – chiosano
D’Anca e Giuseppe Famiano- che premia la coerenza e l’impegno della squadra sindacale, presente quotidianamente sul territorio sia nei luoghi di lavoro che nelle sedi sindacali dove il grande lavoro di assistenza quotidiana per la tutela dei lavoratori dei settore edile è la base per garantire risposte immediate ai lavoratori che rappresentiamo. Ci confermiamo il principale rappresentante sindacale nel settore dell’edilizia e ringraziamo i nostri iscritti che ci hanno scelto come punto di riferimento per le loro vicende sindacali. È un risultato che ci inogoglisce – continuano = ma che ci investe di una grande responsabilità che ci stimola a fare sempre di più nel tutelare il settore, nonostante le numerose problematiche e in vista delle sfide previste per il 2024.”

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