PALERMO – Con un incontro a tre, tra chi ha o ha avuto la responsabilità delle politiche culturali di alcune delle più importanti metropoli italiane – Roma, Milano e Palermo –, Fondazione Imago Mundi inaugura giovedì 18 febbraio (ore 11) “Vision, visionaries and perspectives”, nuovo format del suo palinsesto online: talk, confronti, lezioni, appuntamenti quotidiani sull’Arte contemporanea e i suoi “dintorni”.
Ideatore e moderatore della nuova rubrica, l’artista Andrea Cusumano, pittore, scultore e performer che da “tecnico” ha guidato l’Assessorato alla Cultura di Palermo dal 2014 al 2019, anni di importanti eventi e riconoscimenti per la città, da Manifesta a Capitale della Cultura.
Nel suo primo appuntamento Cusumano dialogherà con Filippo Del Corno, assessore alla Cultura di Milano e Luca Bergamo, ex vicesindaco ed assessore alla Crescita culturale di Roma.
“Vision, visionaries and perspectives” sarà un luogo di incontro con ospiti nazionali (in italiano) e internazionali (in inglese) per ragionare insieme sui temi più attuali delle politiche culturali del nostro paese e dei paesi del Mediterraneo.
Nella prima puntata si parlerà di “Diritto di partecipazione alla vita culturale nella città”, partendo da – e rilanciando – l’appello di Filippo Del Corno nella sua recente lettera aperta al Presidente del Consiglio Mario Draghi per un piano immediato di riapertura delle attività culturali e dalla “La Carta di Roma”, iniziativa sul diritto alla partecipazione culturale promossa da Luca Bergamo.
Tra le numerose interruzioni di attività causate dalla pandemia, quella legata alle istituzioni e manifestazioni culturali è la più duratura. Musei, cinema, teatri, biblioteche, pinacoteche, gallerie – tutti luoghi che ormai da un anno sono chiusi, eccezion fatta per qualche breve spiraglio estivo e la recente riapertura infrasettimanale. Tra i temi affrontati dall’incontro, proprio il ruolo della cultura e dei suoi palcoscenici come motore della società, nutrimento per la crescita intellettuale della comunità, occasione di progresso civile e umano. I mesi trascorsi hanno reso evidente come i luoghi di cultura siano tra i più sicuri e le misure di controllo per l’accesso del pubblico si sono dimostrate efficaci. Lo sviluppo di un Paese si basa anche sulla cura e sull’accessibilità per tutti al suo patrimonio immateriale.
Tutti gli appuntamenti di “Vision, visionaries and perspectives” saranno realizzati con la collaborazione di MeNO (Memorie e Nuove Opere), associazione culturale creata da un gruppo di professionisti coinvolti nella realizzazione di Manifesta 12 e Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. MeNO promuove la connessione tra il Patrimonio Culturale materiale e immateriale e le nuove forme di produzione artistica contemporanea.