Il Festival “Ierofanie” ritorna per la sua terza edizione, trasformando i suggestivi parchi archeologici di Naxos-Taormina e Segesta in palcoscenici per un’esperienza culturale unica. L’evento, in programma dal 18 al 27 ottobre, esplorerà il tema “De rerum natura”, fondendo arte, natura e spiritualità nel contesto straordinario del patrimonio archeologico siciliano.
Sotto la direzione artistica di Claudio Collovà, il festival presenta un programma che spazia dagli incontri culturali ai laboratori artistici, dalle passeggiate ecologiche ai concerti. Questa diversità di offerta mira a creare un’esperienza coinvolgente per visitatori di ogni interesse.
La sezione “CustoDire la soglia”, curata da Fulvia Toscano, promette approfondimenti stimolanti sul sacro, con ospiti di rilievo come Giuseppe La Spada, Guido Andrea Patuasso e Stefania Pennacchio. Questi incontri saranno un opportunità per esplorare nuove prospettive sulla spiritualità nei contesti archeologici.
Il programma musicale, che include performance di Santamarea, Angelo Sicurella e il duo Davide Campisi-Salvo Compagno, offre un interessante mix di sonorità contemporanee e ritmi tradizionali siciliani. Questa fusione rappresenta un punto di incontro tra il patrimonio culturale dell’isola e le sue espressioni artistiche moderne.
L’utilizzo dei parchi di Naxos e Segesta come location arricchisce l’esperienza del festival, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia della Sicilia mentre godono di performance artistiche contemporanee.
L’assessore Francesco Paolo Scarpinato sottolinea il potenziale del festival per destagionalizzare l’offerta turistica siciliana. “Ierofanie” si propone come un evento capace di attrarre visitatori fuori dalla tradizionale stagione estiva, contribuendo a promuovere un turismo culturale di qualità.
Ierofanie si presenta come un appuntamento imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza culturale immersiva nel cuore della Sicilia. Location mozzafiato, performance artistiche di qualità e riflessioni sul sacro, promettono di offrire ai visitatori un’esperienza unica.
Il festival non solo celebra la ricchezza culturale della Sicilia, ma la proietta nel futuro, dimostrando come i siti archeologici possano diventare palcoscenici viventi per l’arte contemporanea. Con il suo approccio innovativo, “Ierofanie” si propone di diventare un punto di riferimento nel calendario culturale non solo siciliano, ma italiano ed europeo, invitando i visitatori a scoprire la magia dell’isola in una nuova stagione.