Fratelli d’Italia attacca il Consiglio Comunale: “Trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali solo strumentalizzazione elettorale
Palermo, 6 agosto 2024 – “Prendiamo atto che per il centrosinistra, e perfino per alcuni settori della maggioranza, Palermo non soffre più di alcun problema: nessuna emergenza rifiuti, nessuna emergenza idrica, nessuna emergenza sociale. Tutto messo in secondo piano rispetto a una mozione, quella sulla trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali, che si è voluta discutere in consiglio comunale mettendo da parte ogni urgenza,” così inizia la dura presa di posizione del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia (FDI) in merito alle recenti discussioni al Consiglio Comunale di Palermo.
Secondo FDI, la mozione sulla trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali non ha alcun valore pratico poiché i consigli comunali non hanno competenza in materia. “Si tratta di una vile strumentalizzazione per fini meramente elettorali portata avanti da chi insulta e limita il diritto democratico di parola; arrivano persino a litigare fra loro a mezzo stampa, pur di accaparrarsi qualche spazio sui giornali,” accusano i consiglieri.
Il gruppo consiliare di FDI, composto da Giuseppe Milazzo, Antonio Rini, Tiziana D’Alessandro, Teresa Leto, Germana Canzoneri, Francesco Scarpinato e Natale Puma, insieme agli assessori del partito, il vicesindaco Giampiero Cannella, e gli assessori Brigida Alaimo e Dario Falzone, sottolinea che Fratelli d’Italia ha a cuore le emergenze di Palermo e dei palermitani e non intende prestare il fianco a chi fa campagna elettorale a scapito dei cittadini.
“Una cosa però deve essere chiara: dall’esito di questa vicenda i palermitani capiranno chi rispetta il programma elettorale e chi no, chi fa parte di questa maggioranza di centrodestra e chi invece prova a tenere il piede in due staffe. Assumendosene ogni conseguenza,” conclude la dichiarazione congiunta del gruppo consiliare e degli assessori di Fratelli d’Italia.
La presa di posizione di FDI mette in luce le profonde divisioni all’interno del consiglio comunale e la complessità delle dinamiche politiche attuali a Palermo, evidenziando un contesto in cui le priorità amministrative e le strategie elettorali si intrecciano in maniera controversa.