Porti, Tardino (Lega), vicini a richieste Assotir, Ets misura folle Ue che va fermata
Europarlamentare Tardino (Lega) supporta Assotir nella lotta contro la direttiva ETS dell’UE
Palermo, 27 novembre – Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega e membro della commissione Trasporti, nonché commissario Lega in Sicilia, ha espresso il suo pieno sostegno alle richieste di Assotir, l’associazione che rappresenta il settore dei trasporti su strada, riguardo la controversa direttiva ETS (Emission Trading System) dell’Unione Europea. La Tardino ha dichiarato che la Lega è fermamente contraria all’applicazione di questa misura al settore dei trasporti, ritenendola una decisione “folle” che necessita di essere rivista e fermata.
La direttiva ETS, che prevede l’inclusione del settore dei trasporti marittimi nel sistema di scambio delle emissioni, è stata oggetto di aspre critiche da parte di vari attori del settore. Secondo Assotir e la Lega, l’applicazione di questa direttiva comporterebbe un aumento insostenibile dei costi di trasporto, in particolare per il trasporto merci via traghetto, vitale per le isole.
La Tardino ha sottolineato che la competenza in questa materia è di livello europeo e non regionale. Ha inoltre evidenziato l’opposizione della Lega alla misura fin dal suo primo giorno di discussione al Parlamento europeo, contrapponendosi alle posizioni di PD e M5S, che hanno sostenuto la proposta.
Il Ministro Matteo Salvini, insieme ad altri sei Stati membri dell’UE, tra cui la Spagna, ha preso l’iniziativa di scrivere una lettera e di inserire un punto all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio dei ministri dei trasporti, prevista per il 4 dicembre a Bruxelles. L’obiettivo è sollevare la questione dell’ETS e discutere la possibilità di sospendere i piani per includere il trasporto marittimo nel sistema di scambio delle emissioni a partire da gennaio.
La dichiarazione
“Come Lega siamo vicini e solidali con le richieste di Assotir, che chiede di bloccare l’applicazione della nuova direttiva ETS al settore, e siamo al lavoro per sostenerne le legittime richieste. La competenza non è regionale, ma europea. Come partito e delegazione ci siamo opposti al Parlamento europeo fin dal primo giorno alla misura dell’ETS, proposta e voluta da PD e M5S, mentre noi abbiamo votato convintamente contro. Ci stiamo mobilitando per fare in modo che venga modificata la misura e l’Italia sta cercando di porvi rimedio a livello di Consiglio dell’Ue. Il Ministro Salvini, insieme ad altri sei Stati membri tra cui la Spagna, ha promosso una lettera e un punto all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio dei ministri trasporti del 4 dicembre a Bruxelles, per sollevare il problema dell’ETS e prevedere la possibilità di sospendere i piani per includere il trasporto marittimo nel sistema di scambio delle emissioni da gennaio. La misura approvata prevede un aumento dei costi di trasporto merci non sostenibile dal settore, e soprattutto per il trasporto da e per le isole via traghetto, che non possono essere penalizzate”.
Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, componente della commissione Trasporti e commissario Lega in Sicilia.