Si è tenuta questa mattina nella splendida Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri la cerimonia di conferimento del titolo di Benemerito dell’Ateneo di Palermo al Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano Maurizio Angelo Scardino. Erano presenti le più alte cariche civili e militari della città. A fare gli onori di casa e a consegnare la pergamena al Generale Scardino, il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, che ha portato i saluti istituzionali. Ha evidenziato come sia “un autentico amico dell’Università: da sempre ha mostrato attenzione alle vicende dei ragazzi e con spirito di servizio ha messo a disposizione tutto quello che era nelle sue possibilità per fare in modo che le conoscenze e i contatti dell’esercito facessero parte anche dell’ateneo. Questo Benemerito è un premio per la vicinanza e l’affidabilità alla struttura universitaria: Scardino ha sempre condiviso l’idea che gli enti collaborino tra loro e creino sviluppo”. I lavori sono proseguiti con l’intervento del Professore Gioacchino Lavanco, Direttore del Dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche, dell’esercizio fisico e della formazione che ha tracciato l’impegno scientifico e culturale del Generale di Divisione Scardino.
“Un Generale che ha fatto anche l’archeologo – ha sottolineato il Prof. Lavanco – nel senso che la Caserma Ruggero Settimo è stata rivoltata come un guanto riuscendo a far venire alla luce tanti reperti, affreschi nascosti da tompagnature. E’ stato il Generale della prossimità avvicinandosi alle persone e ai ragazzi. L’uomo che ci ha aiutato a capire cosa significasse fare comunità”. Adelfio Elio Cardinale, Presidente della Società Italiana di Storia della Medicina e Professore Emerito ha tracciato l’attività in campo medico e sanitario del Generale Scardino. “Ha inteso l’impegno militare e sociale – ha ricordato il prof. Cardinale – come superamento degli interessi particolari nell’interesse generale nel senso del più profondo fervore morale per un’Italia civile e della Regione. Dobbiamo onorare questo Soldato il quale con coraggio e talento si è esposto improvvisamente in prima fila rendendo le Forze Armate patrimonio concreto e compreso dai cittadini d’Italia. ll debito che Palermo, la Sicilia e il nostro Ateneo ha con il Generale è grande. Scardino ha operato nell’interesse della Salute”.
Il Generale di Corpo d’Armata Maurizio Angelo Scardino ha voluto ringraziare il Magnifico Rettore Massimo Midiri, il Professore Gioacchino Lavanco, il Professore Elio Cardinale. “Sono stati cinque anni molto intensi, nei quali ho trovato terreno fertile per costruire sistemi che dessero un valore aggiunto alla città – ha sottolineato il Generale -. L’altruismo per un servitore dello Stato deve essere un faro quotidiano: il mio mandato sta per volgere al termine e non sarei stato sereno se non avessi lasciato qualcosa alla comunità. Ho voluto dare un contributo attivo e sono venuti fuori progetti di ampio respiro: Palermo viene spesso sottovalutata, ma io ho trovato qui una capitale della cultura e dell’innovazione. Questa comunità ha potenzialità enormi e l’Università è una fucina di talenti: a guidare l’esercito è stato il dovere di fare qualcosa per la collettività”. La cerimonia si è conclusa con la consegna del diploma di “Socio onorario” della Società Italiana di Storia della Medicina e del sigillo dell’Ateneo.
Fabio Gigante